È di Nughedu la più bella gallina da esposizione
di Barbara Mastino
L’allevatore Angelo Piredda ha conquistato il podio regionale con la sua Bantam. Un hobby, per ora di nicchia, che porta a collezionare piccoli polli ornamentali
24 novembre 2017
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NUGHEDU SAN NICOLÒ. Un settore dell’allevamento pressoché sconosciuto nel territorio ha però il suo campione sardo a Nughedu: è l’allevamento avicolo ornamentale, ovvero quello dei polli “da esposizione”, nel quale nei giorni scorsi è stato premiato campione assoluto Angelo Piredda di Nughedu con uno splendido esemplare di gallina nana razza Bantam. Un minuscolo pennuto di circa 400 grammi dal piumaggio nero che ha letteralmente sbaragliato la concorrenza degli oltre 130 volatili di 35 razze diverse presentati alla Mostra Intersociale Avicoli Ornamentali, organizzata dalla federazione Fiav, aggiudicandosi il primo premio di categoria e alla fine il Best in the Show, ovvero il primo posto assoluto tra le categorie (in base alla stazza).
Riconoscimento che gli darà diritto di partecipare, a metà dicembre, alla mostra nazionale in programma a Trento. Qui Angelo Piredda sarà l’unico rappresentante sardo di un settore che nell’isola è oltremodo di nicchia, così come è di nicchia in tutto il Centro-Nord Sardegna, da Oristano in su, dove a parte l’allevamento che Angelo Piredda ha a Nughedu in località Badde Pedra ne esiste soltanto un altro a Oschiri.
Da cosa nasce questa passione? Ce lo spiega Angelo Piredda, che di mestiere fa l’aiuto cuoco stagionale e che per tutto l’anno si occupa delle sue gallinelle: tutte Bantam, una sessantina in tutto, di diverse colorazioni, che Angelo alleva da poco più di tre anni iscritto all’associazione Asao, che aderisce alla Fiav. E che già lo scorso anno gli ha consentito di vincere, con la mamma della gallina premiata ad Arborea, il primo premio nella Mostra svoltasi a Zeddiani. Un “lavoro” che è in realtà un hobby, dal momento che l’allevamento degli avicoli ornamentali non ha, per lo meno in Sardegna, un mercato vero e proprio. Non accade così nell’alta Italia, e nei Paesi come la Germania e soprattutto l’Olanda questo comparto e diffuso e conosciuto anche al grande pubblico e muove anche un certo giro di denaro. Non così in Sardegna, come detto, dove allevare avicoli “da gara” è una passione di pochi. «Un hobby che mi ha sempre incuriosito e che pratico da poco - spiega il trentunenne Angelo - e che ho iniziato a coltivare acquistando una coppia di esemplari di Bantam (razza che proviene dall’isola di Giava) e poi ingrandendo a poco a poco il gruppo con altri acquisti soprattutto dal Continente e con le riproduzioni e la selezione interna al mio allevamento. Una passione che dà grandi soddisfazioni, anche se unicamente personali, e che mi piacerebbe che si diffondesse anche nel Centro-Nord della Sardegna magari con la creazione di eventi e mostre dedicati». Una mostra di avicoli ornamentali nella Fiera di Ozieri (dove Angelo ha esposto le sue bestioline lo scorso aprile), magari aperta anche alla partecipazione di altri animali da esposizione? Sarebbe un’idea interessante da portare avanti, e che servirebbe per far conoscere e valorizzare i settori d’allevamento anche non remunerativi.
Riconoscimento che gli darà diritto di partecipare, a metà dicembre, alla mostra nazionale in programma a Trento. Qui Angelo Piredda sarà l’unico rappresentante sardo di un settore che nell’isola è oltremodo di nicchia, così come è di nicchia in tutto il Centro-Nord Sardegna, da Oristano in su, dove a parte l’allevamento che Angelo Piredda ha a Nughedu in località Badde Pedra ne esiste soltanto un altro a Oschiri.
Da cosa nasce questa passione? Ce lo spiega Angelo Piredda, che di mestiere fa l’aiuto cuoco stagionale e che per tutto l’anno si occupa delle sue gallinelle: tutte Bantam, una sessantina in tutto, di diverse colorazioni, che Angelo alleva da poco più di tre anni iscritto all’associazione Asao, che aderisce alla Fiav. E che già lo scorso anno gli ha consentito di vincere, con la mamma della gallina premiata ad Arborea, il primo premio nella Mostra svoltasi a Zeddiani. Un “lavoro” che è in realtà un hobby, dal momento che l’allevamento degli avicoli ornamentali non ha, per lo meno in Sardegna, un mercato vero e proprio. Non accade così nell’alta Italia, e nei Paesi come la Germania e soprattutto l’Olanda questo comparto e diffuso e conosciuto anche al grande pubblico e muove anche un certo giro di denaro. Non così in Sardegna, come detto, dove allevare avicoli “da gara” è una passione di pochi. «Un hobby che mi ha sempre incuriosito e che pratico da poco - spiega il trentunenne Angelo - e che ho iniziato a coltivare acquistando una coppia di esemplari di Bantam (razza che proviene dall’isola di Giava) e poi ingrandendo a poco a poco il gruppo con altri acquisti soprattutto dal Continente e con le riproduzioni e la selezione interna al mio allevamento. Una passione che dà grandi soddisfazioni, anche se unicamente personali, e che mi piacerebbe che si diffondesse anche nel Centro-Nord della Sardegna magari con la creazione di eventi e mostre dedicati». Una mostra di avicoli ornamentali nella Fiera di Ozieri (dove Angelo ha esposto le sue bestioline lo scorso aprile), magari aperta anche alla partecipazione di altri animali da esposizione? Sarebbe un’idea interessante da portare avanti, e che servirebbe per far conoscere e valorizzare i settori d’allevamento anche non remunerativi.
