La Nuova Sardegna

Sassari

Giovane di Sennori morto in moto a Sassari, perizie sul sotterraneo

di Gianni Bazzoni
Giovane di Sennori morto in moto a Sassari, perizie sul sotterraneo

Primi accertamenti della polizia stradale nella struttura dove ha perso la vita Simone Ogana. Controlli anche sul mezzo

25 novembre 2017
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SASSARI. La morte di Simone Ogana, il giovane di 26 anni che ha perso la vita giovedì sera, in un sottopiano di via Ruffilli, mentre provava una moto da cross che pensava di acquistare, è una di quelle tragedie assurde e difficili da spiegare.

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E per cercare di sgombrare il campo da ogni dubbio, il sostituto procuratore della Repubblica Mario Leo, titolare dell’inchiesta, sta valutando l’opportunità di affidare una serie di perizie tecniche sulle condizioni della struttura, sullo stato dei luoghi e anche sulla moto, la Kawasaki con la quale il 26enne di Sennori ha avuto l’incidente mortale sotto gli occhi di alcuni amici e del proprietario della moto. L’ipotesi è che il luogo dove si è svolta la prova non fosse completamente a norma.

Le indagini sono nelle mani della polizia stradale: gli investigatori guidati dal dirigente Inti Piras stanno completando gli accertamenti per ricostruire i dettagli dell’incidente. Sembra confermato, comunque, che Simone Ogana - dopo un primo giro di prova, ne abbia cominciato un secondo e al momento del rientro nel sottopiano, all’uscita della rampa, la moto si sia sollevata fino a determinare l’urto violento della testa del motociclista contro una trave di cemento armato. Il decesso è stato immediato.

Ieri, intanto, sono proseguiti gli interrogatori delle persone presenti all’incidente e - dopo l’esame del medico legale - il corpo del 26enne è stato messo a disposizione dei familiari. I funerali sono previsti per questa mattina, alle 10.30, nella chiesa di San Basilio a Sennori.

Il paese è sotto shock per la tragedia. Simone Ogana e la sua famiglia sono molto conosciuti. Il sindaco Nicola Sassu, ieri, ha detto che «il tragico incidente di cui è rimasto vittima Simone ha profondamente scosso l’intera comunità di Sennori, che in un momento così delicato si stringe attorno alla famiglia Ogana, persone conosciute e benvolute in paese. Tragedie come queste, dovute alla fatalità e che coinvolgono persone così giovani, non possono non toccare l’animo di tutti noi, ancora di più in questo caso, visto che a perdere la vita è stato un nostro compaesano. A nome di tutta l’amministrazione comunale e di tutto il paese esprimo la nostra vicinanza e le più sentite condoglianze alla famiglia di Simone».

Nel torneo regionale di Football integrato organizzato dal Csen Sardegna che si è svolto a Sennori (negli impianti di Montigeddu) ieri mattina - prima delle gare - è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Simone Ogana. I titolari dei locali di Sennori hanno deciso di annullare gli eventi programmati in segno di lutto e nel rispetto del dolore dei familiari di Simone.
 

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