La Nuova Sardegna

Sassari

Sostegno disabili tagliato la protesta dei genitori

Sostegno disabili tagliato la protesta dei genitori

I familiari degli alunni del Pellegrini scrivono al commissario Guido Sechi «Siamo passati da 165 ore a 87 nonostante il numero degli allievi sia aumentato» 

26 novembre 2017
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SASSARI. Una situazione insostenibile, che dall’inizio dell’anno scolastico 2017-2018 sta pregiudicando la partecipazione alle attività didattiche dei propri figli. La denunciano in una lettera scritta all’amministratore straordinario della Provincia di Sassari Guido Sechi un gruppo di genitori, in rappresentanza dei tutte le famiglie di alunni disabili che frequentano l’istituto tecnico agrario di “Pellegrini” di Sassari. Chiedendo un incontro urgente.

Oggetto del contendere l’insufficienza nella assegnazione delle ore di assistenza educativa. «Il 24 ottobre – scrivono i genitori – il dirigente scolastico assieme ai professori che coordinano le attività scolastiche del Glh del Pellegrini, ci hanno rappresentato il quadro di quanto è stato assegnato all’Istituto come assistenza educativa per i propri figli e i criteri di utilizzo. É apparso subito evidente a tutti noi il fatto che questo intervento è assolutamente inefficace perché le ore assegnate per la assistenza educativa agli allievi disabili sono insufficienti».

«Difatti – continuano i genitori – a fronte delle 165 ore di assistenza educativa richieste per 20 allievi di cui 17 con legge 104/92 articolo 3 comma 3, sono state erogate solamente 87 ore che rappresentano poco più del 50 per cento delle ore necessarie per il servizio».

«Questo quadro si aggiunge – continua la lettera – a complicare le annose difficoltà che ogni anno noi genitori assistiamo nel tentativo di assicurare ai nostri figli una prospettiva di inclusione, di inserimento nella società, attraverso l’acquisizione di competenze, educative e sociali, con la partecipazione alle attività scolastiche. Anche questo anno si è registrato il ritardo nella composizione del corpo docente destinato a favorire questo processo, assistendo spesso a integrazioni fatte utilizzando professionalità non proprio formate su queste problematiche».

«Appare a tutti noi incomprensibile che di fronte ad un incremento di alunni disabili nel “Pellegrini” per l’anno scolastico 2017-2018, la dotazione di ore per l’assistenza educativa risulta di più di un terzo inferiore a quella assegnata per l’anno scolastico 2016-2017».

«In conclusione – dicono i rappresentanti dei genitori – ci troviamo di fronte a un evidente riduzione per tutti gli studenti interessati dei livelli di supporto educativo a seguito della redistribuzione delle insufficienti ore assegnate. Gravi inefficienze nella assistenza educativa per i propri figli spesso affetti da patologie importanti. Viene perciò messo in discussione il diritto allo studio e per il diritto alla salute degli studenti disabili. E viene pregiudicata la possibilità di realizzare i processi di integrazione e alla inclusione che la Scuola deve garantire».



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