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Sassari

A Bono per Sant’Andria si rinnova la festa delle zucche

A Bono per Sant’Andria si rinnova la festa delle zucche

BONO. Una tradizione ancestrale che viene celebrata ogni anno a Bono si rinnova anche domani 30 novembre: è il rito dell’intaglio delle zucche che, con sembianze di volti e illuminate da una candela,...

29 novembre 2017
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BONO. Una tradizione ancestrale che viene celebrata ogni anno a Bono si rinnova anche domani 30 novembre: è il rito dell’intaglio delle zucche che, con sembianze di volti e illuminate da una candela, vengono portate appese al collo dai bambini che girano per il paese chiedendo una simbolica questua. È il rito di Sant’Andria, celebrato appunto il 30 novembre, che da qualche anno è diventato una manifestazione più composita accompagnata da vari eventi correlati.

Organizzata dalla Pro loco con il patrocinio del Comune di Bono e della Comunità Montana del Goceano, la festa avrà quest’anno come fulcro la piazza Sant’Efisio (seguendo la volontà della Pro loco di valorizzare ogni anno uno scorcio diverso del paese) e vedrà tanti eventi a partire dalle 10 della mattina.

Ci sarà una mostra di icone sacre e quadri a tema Sant’Andria realizzati dai detenuti della casa circondariale di Bancali, e presentati da alcuni loro familiari; un laboratorio di pittura per i bambini della scuola primaria, curato dall’arteterapeuta Daniela Pittalis; il laboratorio di intaglio delle zucche curato dall’Acr, durante il quale i volontari narreranno ai bambini la storia antichissima della festa bonese di Sant’Andria; infine un’esposizione dei lavori dei ragazzi della cooperativa G.Emma e degli ospiti dell’Aias e della casa di riposo.

La piazza sarà animata anche da mercatini, caldarrostai e degustazioni di vino nuovo, con musica e un punto ristoro curato dai Fedales del 1978. Un grande rito collettivo che celebra una storia secolare dalle origini ancora quasi del tutto sconosciute. (b.m.)

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