La Nuova Sardegna

Sassari

Bonorva, misure contro il randagismo

Bonorva, misure contro il randagismo

Ordinanza del sindaco che prevede anche una serie di disposizioni a tutela del decoro cittadino

29 novembre 2017
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BONORVA. Da qualche tempo il fenomeno del randagismo sta creando qualche piccolo problema di carattere igienico sanitario che non è sfuggito ad alcuni cittadini che, nei giorni scorsi, hanno manifestato, forse anche con un’inusitata energia, il proprio disappunto.

Il problema, in effetti, esiste, anche se non in misura rilevante, anche perché limitata da alcun iniziative già prese dall’amministrazione comunale alle quali si è aggiunta una precisa ordinanza, la numero 43 del 17 novembre scorso, con la quale il sindaco ha invitato i cittadini proprietari di cani a disporre, nel rispetto delle leggi vigenti, la microcippatura degli animali. Un provvedimento che dovrebbe servire a limitare il fenomeno dell’abbandono degli animali da affezione, dei cani in particolare, la principale causa del problema del randagismo.

Sempre la stessa ordinanza di alcune settimane fa prevede che in caso di spostamenti per le passeggiate all’interno dell’abitato, delle strade ed aree pubbliche e dell’intero territorio, dovranno condurli al guinzaglio ed evitare che, con le deiezioni, oltraggino e sporchino le aiuole, i parchi attrezzati, gli spazi verdi, le vie, le piazze e le aree urbane comunque frequentate dai cittadini.

Sarà obbligo dei conduttori, o controllori degli animali, dotarsi di adeguati mezzi, (paletta e sacchetto), per la rimozione efficiente degli eventuali escrementi lasciati sul posto dagli animali.

In caso d’inosservanza saranno considerati responsabili dei danni che, il mancato rispetto delle norme sulla conduzione e custodia degli animali, potrebbero causare e passibili di una multa di 50 euro.

Emidio Muroni

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