degrado
La fontana di Ispada in stato d’abbandono
NULVI. La foto non descrive bene la situazione di degrado in cui versa purtroppo la fontana storica di Ispada, nelle campagne di Nulvi, una delle più abbondanti e antiche del territorio, da cui da...
29 novembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA
NULVI. La foto non descrive bene la situazione di degrado in cui versa purtroppo la fontana storica di Ispada, nelle campagne di Nulvi, una delle più abbondanti e antiche del territorio, da cui da tempi immemorabili i nulvesi si approvvigionavano d’acqua e abbeveravano il bestiame.
Nonostante un importante intervento di recupero realizzato alcuni anni fa la fonte versa in condizioni davvero pietose. Da qualche tempo infatti l’acqua, che sgorgava copiosa dalle condotte e riempiva le grandi vasche, ora fuoriesce dal pavimento del piazzale antistante e persino dalle griglie di scarico inondando tutta l’area e rendendo inaccessibile il sito.
Da un sopralluogo effettuato dall’ufficio tecnico del Comune è emerso che le condutture che convogliano le acque sorgive verso la fontana sono state danneggiate e deviate probabilmente dalle radici dei due grandi alberi che sorgono nelle vicinanze e che sarebbero necessari 30 mila euro per poter ipotizzare un intervento di recupero della sorgente e di ripristino dell’intera area.
Il sindaco Antonello Cubaiu ha assicurato che già nella prossima programmazione si cercherà di destinare i fondi necessari a garantire l’intervento per ilo rirpistino.
«È un vero peccato vedere come questo sito, dove i nulvesi tradizionalmente si rifornivano d’acqua, sia stato abbandonato e non a causa della siccità – ha commentato Simonetta Muretti, segnalando la situazione – eppure Ispada sarebbe un luogo da valorizzare, anche perché molte risorse pubbliche sono state spese in passato per il suo rifacimento e non è proprio un bel biglietto da visita per i turisti ed gli escursionisti che vi passano, essendo la fonte stessa vicina alla bellissima chiesa campestre dello Spirito Santo».
Mauro Tedde
Nonostante un importante intervento di recupero realizzato alcuni anni fa la fonte versa in condizioni davvero pietose. Da qualche tempo infatti l’acqua, che sgorgava copiosa dalle condotte e riempiva le grandi vasche, ora fuoriesce dal pavimento del piazzale antistante e persino dalle griglie di scarico inondando tutta l’area e rendendo inaccessibile il sito.
Da un sopralluogo effettuato dall’ufficio tecnico del Comune è emerso che le condutture che convogliano le acque sorgive verso la fontana sono state danneggiate e deviate probabilmente dalle radici dei due grandi alberi che sorgono nelle vicinanze e che sarebbero necessari 30 mila euro per poter ipotizzare un intervento di recupero della sorgente e di ripristino dell’intera area.
Il sindaco Antonello Cubaiu ha assicurato che già nella prossima programmazione si cercherà di destinare i fondi necessari a garantire l’intervento per ilo rirpistino.
«È un vero peccato vedere come questo sito, dove i nulvesi tradizionalmente si rifornivano d’acqua, sia stato abbandonato e non a causa della siccità – ha commentato Simonetta Muretti, segnalando la situazione – eppure Ispada sarebbe un luogo da valorizzare, anche perché molte risorse pubbliche sono state spese in passato per il suo rifacimento e non è proprio un bel biglietto da visita per i turisti ed gli escursionisti che vi passano, essendo la fonte stessa vicina alla bellissima chiesa campestre dello Spirito Santo».
Mauro Tedde
