La Nuova Sardegna

OZIERI. Circa 9000 calici distribuiti, con un leggero aumento rispetto allo scorso anno, danno la misura del numero sempre crescente di visitatori della festa dei vini Su Trinta ‘e Sant’Andria, che ha confermato la validità della sua formula portando a Ozieri un gran numero di visitatori. Qualche goccia di pioggia, ma soprattutto il fatto che non si siano visti i confusi affollamenti ai quali si assisteva negli anni scorsi, al primo impatto aveva fatto pensare a un calo. Ma così non è stato, come dimostrano il numero dei calici distribuiti e la gran mole di pietanze distribuite da tutte le cantine. La folla era presente, ma era più ordinata: ospiti organizzati, soprattutto quelli che ormai sono habitué dell’evento (da tutta la Sardegna e anche dal Continente), si sono mossi più ordinatamente e sono riusciti, come si è sentito dalle numerose testimonianze, a “godersi la serata” senza patemi. Certo, nelle cantine più belle e centrali la calca si è vista, ma tutto si è svolto in modo fluido e in un clima sereno di festa, Nessun problema di ordine pubblico si è verificato, anche grazie alla massiccia, ma discreta, presenza delle forze dell’ordine: polizia e carabinieri, che si sono dislocati sul percorso secondo il programma della questura di Sassari con il coordinamento del commissariato di polizia guidato da Tommaso Vecchio. È stata quindi ancora una volta una grande festa che non ha tradito le attese degli ospiti che sino a tarda notte hanno popolato il centro storico.

Posti letto esauriti, una pletora di camper, gruppi in pullman: numeri importanti per una sagra che è ormai diventata un appuntamento fisso dell’autunno e che ogni anno migliora la sua offerta. A breve i cantinieri si riuniranno per il bilancio definitivo. (b.m.)