La Nuova Sardegna

Sassari

Parco, operatori in campo «Coinvolgeteci nelle scelte»

di Gavino Masia
Parco, operatori in campo «Coinvolgeteci nelle scelte»

L’associazione che riunisce i fornitori di servizi turistici chiede meno burocrazia  Allo studio la creazione di un marchio di qualità ambientale della Rete dei parchi

30 novembre 2017
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PORTO TORRES. Accelerare il rilascio di autorizzazioni che spesso rallentano la risoluzione di alcune criticità all'interno del Parco nazionale dell’Asinara - quali viabilità, alloggi e pontili di competenza della Conservatoria delle Coste - e coinvolgere maggiormente gli operatori per progettare un sistema che dia il giusto risalto a tutti i servizi turistici offerti sull’isola parco. Sono alcune delle richieste che l’Ass.o.Asinara ha rivolto all’Ente Parco durante l’incontro istituzionale di lunedì, allo scopo di riconoscere nella nuova figura associativa una realtà importante a livello turistico sia per il territorio e sia per l’Asinara. I temi affrontati nella sede dell’Ente Parco - alla presenza del vicepresidente Antonio Diana, del direttore Pierpaolo Congiatu e dei consiglieri Delfo Poddighe e Gigi Pittalis - hanno poi trovato ampia disponibilità per ricercare soluzioni positive da parte dei vertici del Consiglio direttivo. «Il vicepresidente si è reso disponibile ad accompagnare una nostra delegazione dal nuovo commissario della Conservatoria - dicono presidente e vice di Ass.o.Asinara, Antonello Gadau e Veronica Pisu - per affrontare insieme queste tematiche, in modo da poter pressare la Regione affinché si prenda le sue responsabilità e vengano risolti questi annosi problemi in tempo utile per la stagione 2018». Alla luce della nuova convenzione che l’Ente Parco ha siglato con l’agenzia Forestas, inoltre, gli operatori hanno ricordato che esiste un finanziamento per attuare un primo intervento sperimentale sul turismo sostenibile e la conservazione nell’ambito del progetto strategico sulla Gestione integrata delle reti ecologiche. Un progetto cofinanziato dal programma Interreg Marittimo-Maritime di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia, 2014-2020. «Questo intervento potrebbe essere utilizzato proprio per migliorare l’accessibilità al Parco e l’informazione dei turisti sulle regole di comportamento e per favorire un loro ruolo attivo nella fruizione sostenibile». Note dolenti, invece, riguardo ad alcune competenze del Comune di Porto Torres, dove secondo gli operatori non esiste il coinvolgimento per poter lavorare fianco a fianco. «Fino ad oggi è venuta a mancare una collaborazione permanente tra amministrazione comunale ed Ente Parco - sottolineano Gadau e Pisu - e in proposito si rileva che il Parco non risulta essere tra gli invitati alle conferenze di servizi per tutte le Suap del Comune che riguardano l'isola dell'Asinara: questa mancanza ha già determinato lungaggini e complicazioni burocratiche nel disbrigo delle normali pratiche che si sarebbero potute evitare facilmente».

Gli operatori hanno deciso di lavorare insieme al Parco anche all’interno del sito istituzionale per progettare un sistema che dia il giusto risalto a tutti i servizi turistici, in modo che l’associazione possa essere il collante di queste attività in un sistema organico di fruizione sostenibile. Tra i progetti di Ass.o.Asinara è stata ribadita la volontà di dotarsi del marchio di qualità ambientale della Rete dei Parchi e delle Aree protette.

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