La Nuova Sardegna

Sassari

Eni cede una strada al Consorzio industriale

L’arteria consentirà di raggiungere agevolmente le aree destinate alla rinascita dell’ex petrolchimico

01 dicembre 2017
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PORTO TORRES. C’è volontà di collaborare alla reindustrializzazione dell’area dell’ex petrolchimico tra Consorzio industriale provinciale di Sassari e Syndial con la firma dell’accordo preliminare per la cessione dell’arteria che collegherà la strada provinciale numero 34 Sassari-Stintino al porto industriale. E che consentirà una viabilità agevole e preferenziale per il raggiungimento di un’area libera da vincoli ambientali da destinare a nuove iniziative produttive, attualmente ancora di proprietà dell’azienda di Eni, che il Consorzio ha ribattezzato “Macroisola”.

Già nel 2016 il Cips aveva presentato a Syndial una manifestazione di interesse per l’acquisizione di quelle aree, ormai dismesse, al fine di restituire al sistema delle imprese quella parte dell’ex petrolchimico non più utilizzata. La strada, lunga circa tre chilometri e larga dodici metri, diventerà proprietà del Consorzio: nell’area non risultano inoltre tracce di inquinamento, a eccezione di un breve tratto che sarà interessato da operazioni di risanamento da parte di Syndial. Il Consorzio provvederà alla sistemazione della strada, all’installazione della recinzione perimetrale e alla realizzazione dei varchi necessari utilizzando il finanziamento ministeriale ottenuto attraverso il Contratto d’Area. L’acquisizione della strada sarà fondamentale per il completamento dei progetti consortili sul principale sito industriale tra quelli gestiti: potranno trovare spazio un terminal portuale Ro-Ro, un polo cantieristico navale criogenico e tutte quelle realtà imprenditoriali che potrebbero beneficiare oltretutto dei vantaggi di una Zona economica speciale. Un accordo importante, dunque, al cui raggiungimento hanno contribuito l’assessora regionale dell’Industria Maria Grazia Piras e il presidente del Cips Pasquale Taula. (g.m.)

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