La Nuova Sardegna

Sassari

L’addio a Peppe, Oliena saluta il “suo” poliziotto morto a Sassari

di Nadia Cossu

L’agente del carcere di Bancali ha perso la vita sabato in un incidente. I colleghi: un uomo buono, sempre disponibile e sorridente

04 dicembre 2017
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SASSARI. E pensare che quella Golf cabrio blu l’aveva messa in vendita ad agosto. Giuseppe Manca aveva pubblicato anche le foto sulla sua bacheca Facebook, voleva cambiarla. Due giorni fa l’agente di polizia penitenziaria di 45 anni originario di Oliena, ha perso la vita proprio a bordo di quell’auto finendo addosso a un’Alfa 156 che arrivava dalla direzione opposta. Uno scontro frontale terribile, in un tratto di strada – all’ingresso della borgata di Bancali – buio e con un asfalto particolarmente scivoloso per via della forte umidità degli ultimi giorni.

Peppe, come lo chiamavano tutti, aveva terminato il turno di servizio nel carcere di Bancali a mezzogiorno. Pomeriggio libero e serata da passare insieme alla fidanzata Piera che lavora nel “Bar Salaris” della borgata: sabato era quasi arrivato da lei quando intorno alle 21 si è schiantato contro l’Alfa guidata da Efisio Rocca, un 39enne che nulla ha potuto fare per evitare l’impatto. Rocca, che oltretutto conosceva bene la vittima, è ancora sotto osservazione all’ospedale Santissima Annunziata.

Il 45enne di Oliena, dopo un lungo periodo di lavoro a Nuoro nel nucleo traduzioni della polizia penitenziaria e in altre carceri d’Italia, era stato trasferito come assistente capo nell’istituto penitenziario di Bancali. Avrebbe voluto tornare in Barbagia dove vive la sua famiglia ma da quando si era fidanzato a Sassari non ne parlava più. Aveva trovato l’amore ed era un ottimo motivo per accantonare l’idea.

«Era un collega eccezionale, una bravissima persona, sempre sorridente e di compagnia – racconta un collega – da poco eravamo insieme a uno spuntino. Innamorato di sua figlia, appassionato di motori». Peppe Manca amava i fuoristrada, aveva un Land Rover con il quale si muoveva spesso per le strade dell’isola. Ma era appassionato anche di moto da strada e infatti la sua foto del profilo Facebook lo ritrae in sella a una due ruote. Barba lunga, abbigliamento sportivo, «gli piaceva cucinare – racconta un altro amico – gli arrosti di carne erano la sua specialità. Non mi sembra ancora possibile che non ci sia più. E che tutto sia accaduto così all’improvviso».

Intanto prosegue l’attività di indagine sulla dinamica dell’incidente da parte della polizia municipale che ha sequestrato le due macchine. Il sostituto procuratore Enrica Angioni aveva da subito autorizzato la restituzione della salma ai familiari. Oggi alle 11.30 il carro funebre partirà dalla camera mortuaria di Sassari per raggiungere Oliena dove alle 15.30 sarà celebrato il funerale.



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