La Nuova Sardegna

Sassari

Migranti negli appartamenti l’assessora: massima trasparenza

di Barbara Mastino
Migranti negli appartamenti l’assessora: massima trasparenza

Ghisaura all’opposizione: «Abbiamo aderito allo Sprar perché l’accoglienza non diventi un business» La replica ai dubbi della minoranza sull’arrivo di soli uomini: leggano le regole previste dal bando

09 dicembre 2017
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OZIERI. Massima trasparenza e cura nei dettagli nel bando Sprar del Comune di Ozieri. Lo assicura l’amministrazione, in particolare l’assessora ai Servizi sociali Teresa Ghisaura, in seguito ai dubbi sollevati dall’opposizione Progetto Ozieri e dal coordinamento locale di Fratelli d’Italia. «Le preoccupazioni per un fenomeno che spaventa tutti sono anche quelle di questa maggioranza – dice Ghisaura – ed è per questo che nel bando Sprar sono state inserite delle clausole di garanzia e si è deciso di dislocare i 14 migranti in quattro appartamenti separati».

L’obiettivo è quello di evitare che i migranti che giungeranno a Ozieri siano concentrati in un’unica zona della città e vengano accolti in zone densamente popolate: ecco perché, dice l’assessora, è stato deciso di evitare i rioni di San Nicola e Chilivani, «quartieri che hanno una minore concentrazione di abitanti e dove pertanto 14 migranti potrebbero numericamente far disperdere quello che è lo spirito vero e proprio del bando». Altra sottolineatura di Ghisaura riguarda l’effettiva “opportunità” di accedere al bando: «Pensiamo che la gestione dell’emergenza non debba diventare un business e per questo abbiamo aderito allo Sprar che è un sistema diffuso di microaccoglienza», dice Ghisaura. Sono questi i motivi che fanno sì che la maggioranza consideri «irricevibile sia la mozione di Progetto Ozieri in consiglio comunale che ci chiede di fare quanto abbiamo fatto e stiamo facendo, tanto meno le accuse di Fdi che, attraverso il suo coordinatore, superficialmente definisce discriminatoria la scelta di accogliere solo uomini, ignorando o omettendo di dire che secondo le regole dei progetti Sprar la gestione dell’accoglienza di minori, famiglie e disabili richiede un’esperienza che Ozieri non ha». Ultimo punto: la richiesta di Fdi di sottoporre la scelta degli alloggi all’approvazione delle assemblee condominiali, sulla quale l’assessora invita semplicemente il gruppo a «informarsi sulle leggi che regolano e tutelano la gestione della proprietà privata in Italia».

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