La Nuova Sardegna

Sassari

Sorso ha a cuore i cittadini e installerà defibrillatori in strada

di Salvatore Santoni
Sorso ha a cuore i cittadini e installerà defibrillatori in strada

La giunta stanzia fondi per acquistare 4 nuove attrezzature L’assessore Idini: «Ci saranno corsi gratuiti per 30 cittadini»

10 dicembre 2017
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SORSO. Il Comune punta alla cardioprotezione della città. Nei giorni scorsi la giunta comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Morghen, ha stanziato 5.700 euro per l’acquisto di quattro nuovi defibrillatori. Due di questi verranno installati nelle vie del centro per essere immediatamente disponibili in caso di emergenza.

Grande soddisfazione per aver centrato l’obiettivo da parte dell’assessore allo Sport. «Era uno dei miei obiettivi fin dall’insediamento – spiega Fabio Idini –. Essendo io uno sportivo e lavorando con bambini e ragazzi, ma soprattutto essendomi brevettato con tutti i corsi di primo soccorso già da una decina di anni, avevo capito già da tempo l’importanza sia delle manovre sia del Dae». I primi due apparecchi verranno posizionati nei due plessi scolastici della scuola dell’infanzia di Sant’Anna e delle elementari di Santa Maria, gli unici ancora sprovvisti dopo l’ultimo acquisto da parte dell’amministrazione comunale. Mentre altri due defibrillatori verranno installati al centro della città. Il primo è previsto in via Cottoni; il secondo vicino alla parrocchia di San Pantaleo.

«Sono la via principale di accesso e la piazza più popolata della città – dice ancora l’assessore – e la nostra speranza è di riuscire a coinvolgere i cittadini e far capire l’importanza del brevetto Blsd. Infatti abbiamo organizzato per il 13 gennaio 2018 un corso gratuito per 30 cittadini. Inoltre, con la collaborazione della Msp e del 118, verranno approntati anche altri corsi disponibili in convezione». L’unico trattamento efficace di un arresto cardiaco causato da fibrillazione ventricolare o tachicardia ventricolare senza polso è una rapida defibrillazione. Tuttavia va sottolineato il fatto che questo trattamento è efficace solo se eseguito durante i primi minuti successivi ad un arresto cardiaco improvviso.

«La letteratura scientifica – riprende e conclude l’assessore – ha dimostrato che in questi casi un intervento di primo soccorso rapido e adeguato può ridurre del 30 percento questi decessi: ogni minuto è di vitale importanza. Il mio obbiettivo era rendere la città cardioprotetta in tutti sensi. E penso che ci siamo riusciti».

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