l’incontro in prefettura
Vigilanti senza stipendio in arrivo due milioni
SASSARI. Schiarita all’orizzonte per la vertenza Secur Roma, la srl che garantisce il servizio di portierato e vigilanza nei presidi sanitari della provincia di Sassari e i cui oltre 200 dipendenti...
15 dicembre 2017
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SASSARI. Schiarita all’orizzonte per la vertenza Secur Roma, la srl che garantisce il servizio di portierato e vigilanza nei presidi sanitari della provincia di Sassari e i cui oltre 200 dipendenti sono da ottobre senza stipendio. Ats-Assl e Aou hanno detto di aver sbloccato oltre 2 milioni di pagamenti.
Una boccata di ossigeno in una situazione drammatica già da quando l’appalto era nelle mani della Sgs. Poi, a maggio, il passaggio al nuovo istituto di vigilanza Secur, con i disagi che sono rimasti uguali. E decine di famiglie sull’orlo della disperazione.
Ieri il vertice in prefettura, con il responsabile a Sassari della Secur Roma, Salvatore Piras; la rappresentante per l'Ats-Assl Sassari Marilena Deiana e dell’Aou Lorenzo Pescini, i rappresentanti sindacali di Uiltucs Graziano Pazzona, Cigl Filcams Maria Teresa Sassu, Cisl Fisascat Mario Marras, Ugl Claudia Garau e Fsi-Usae Mario Sini.
«Sono stati messi in pagamento oltre 528 mila euro e altrettanti saranno messi in pagamento a breve. Gli ordinativi sono già in banca – ha detto il direttore amministrativo dell’Aou Lorenzo Pescini durante la riunione – . Abbiamo accelerato un percorso per cercare di andare incontro alle necessità dei lavoratori. Da gestire, invece, ancora alcune questioni legate alle prestazioni pregresse che cercheremo di affrontare nei tempi e nei modi opportuni».
A questi si aggiungeranno i soldi dell’Ats-Assl che verserà una trance da 887mila euro e una seconda da 266mila, oltre a saldare in tempo brevi tutti gli altri residui.
I sindacati hanno inoltre ottenuto che si aprisse un ulteriore tavolo di confronto tra i dipendenti e i vertici della Secur per discutere di tutta una serie di problematiche organizzative e relative agli orari di lavoro. (g.bua)
Una boccata di ossigeno in una situazione drammatica già da quando l’appalto era nelle mani della Sgs. Poi, a maggio, il passaggio al nuovo istituto di vigilanza Secur, con i disagi che sono rimasti uguali. E decine di famiglie sull’orlo della disperazione.
Ieri il vertice in prefettura, con il responsabile a Sassari della Secur Roma, Salvatore Piras; la rappresentante per l'Ats-Assl Sassari Marilena Deiana e dell’Aou Lorenzo Pescini, i rappresentanti sindacali di Uiltucs Graziano Pazzona, Cigl Filcams Maria Teresa Sassu, Cisl Fisascat Mario Marras, Ugl Claudia Garau e Fsi-Usae Mario Sini.
«Sono stati messi in pagamento oltre 528 mila euro e altrettanti saranno messi in pagamento a breve. Gli ordinativi sono già in banca – ha detto il direttore amministrativo dell’Aou Lorenzo Pescini durante la riunione – . Abbiamo accelerato un percorso per cercare di andare incontro alle necessità dei lavoratori. Da gestire, invece, ancora alcune questioni legate alle prestazioni pregresse che cercheremo di affrontare nei tempi e nei modi opportuni».
A questi si aggiungeranno i soldi dell’Ats-Assl che verserà una trance da 887mila euro e una seconda da 266mila, oltre a saldare in tempo brevi tutti gli altri residui.
I sindacati hanno inoltre ottenuto che si aprisse un ulteriore tavolo di confronto tra i dipendenti e i vertici della Secur per discutere di tutta una serie di problematiche organizzative e relative agli orari di lavoro. (g.bua)