La Nuova Sardegna

Sassari

Più controlli a Li Punti aspettando le telecamere

di Giovanni Bua
Più controlli a Li Punti aspettando le telecamere

I sistemi di videosorveglianza sono attivi solamente in 2 dei 73 istituti comunali Il sindaco: presto la copertura totale, intanto pattugliamo i plessi più colpiti

21 dicembre 2017
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SASSARI. Controlli intensificati della polizia municipale, in accordo con le altre forze dell’ordine, nelle scuole finite nel mirino dei ladri. A iniziare da quella di Li Punti. Interventi di manutenzione straordinaria già in calendario, per rafforzare i sistemi passivi di anti intrusione, come sbarre alle finestre, sistemi di allarme, porte rinforzate. E un progetto di telesorveglianza diffusa, reso più facile dall’arrivo dalla convenzione con Open Fiber per l’installazione della fibra ottica in città, da far partire al più presto. Perché attualmente dei 73 plessi scolastici comunali, tra nidi, materne, primarie e medie, solo due sono protette dagli occhi delle telecamere. Troppo poco per arginare un’onda montante di furti, che anziché rallentare cresce.

Non si nasconde il Comune di Sassari di fonte alla drammatica emergenza sicurezza nelle scuole cittadine denunciata dalla Nuova anche negli ultimi giorni. E, per bocca del sindaco Nicola Sanna e dei due assessori competenti, l’assessora ai Servizi informativi Amalia Cherchi e l’assessore ai Lavori pubblici Ottavio Sanna, ammette le difficoltà nei sistemi di controllo, figlie di carenze di risorse e storici problemi strutturali, ma allo stesso tempo annuncia progetti, investimenti, e impegno senza sosta nella caccia dei colpevoli.

«Perché – sottolinea il sindaco Nicola Sanna – chi colpisce le scuole si macchia di un atto di violenza verso i nostri bambini e le nostre bambine, perché viola un luogo in cui trascorrono una parte importante della loro quotidianità e della loro vita. Un luogo in cui si devono sentire protetti, al sicuro come se fossero nelle loro case».

«Gli impianti di anti intrusione sono installati nella maggior parte delle sedi principali degli edifici scolastici - continua il sindaco –. Si tratta di impianti che necessitano di interventi importanti per il mantenimento dell’efficienza, interventi che purtroppo hanno subito dei ritardi per mancanza di risorse nelle casse comunali, dobbiamo ammetterlo. Ma è allo studio della giunta la possibilità di appaltare il servizio di videosorveglianza e anti intrusione a soggetti qualificati, esterni all'amministrazione. L’investimento in un sistema di videosorveglianza, un servizio che lavori da remoto, permetterebbe, infatti, al Comune di ottimizzare le risorse con il pagamento di un canone annuo onnicomprensivo dell'investimento in apparati e della loro costante manutenzione».

«Per quanto riguarda la sicurezza - spiega Sanna - sono stati attivati servizi di pattugliamento negli edifici scolastici interessati dai furti. E si continuerà ovviamente a garantire la presenza e il pattugliamento della polizia municipale in accordo con le altre forze dell’ordine, a partire dalla scuola di Li Punti, e così come già fatto per il nido di via Berlinguer».

«Per quanto riguarda, infine, l'identificazione delle persone che si sono introdotte negli edifici, ci sono indagini in corso per accertare i responsabili – spiega l'assessora ai Servizi informativi Amalia Cherchi – . Allo stato attuale sono due le scuole nelle quali sono installate le telecamere di videosorveglianza, i nidi d’infanzia di via Madrid e di via Barbagia».

«Grazie alla convenzione con Open Fiber – continua l’assessora – per l’installazione della fibra ottica, i cui lavori saranno avviati dopo le festività natalizie, sarà più sicura e agevole l’attivazione degli impianti di videosorveglianza».

«I Lavori pubblici provvederanno agli interventi di manutenzione straordinaria necessari a seguito del raid - sottolinea l’assessore competente, Ottavio Sanna -. Tra la fine del 2016 e il 2017 sono stati 15 i cantieri attivati in scuole che versavano in una situazione di emergenza, con investimenti che vanno dai 500 ai 60 mila euro. Inoltre negli ultimi mesi del 2017, il Comune ha ottenuto un finanziamento per opere straordinarie pari a 1 milione 250mila euro che saranno investiti per rafforzare i sistemi passivi di anti intrusione nell’ambito degli interventi di manutenzione degli edifici».



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