La Nuova Sardegna

Sassari

Authority: «Pronti a ultimare l’opera»

di Gavino Masia
Authority: «Pronti a ultimare l’opera»

Massimo Deiana annuncia 3 milioni di euro per completare l’ex mercato ittico. L’assessore Caria: «Spazio importante»

22 dicembre 2017
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PORTO TORRES. «Abbiamo già i fondi disponibili per il completamento dell’ex mercato ittico - 3 milioni di euro - e un progetto preliminare approvato: entro il 2018 procederemo con la gara per l’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva e l’appalto per i lavori, che contiamo di concludere per il 2019». Così il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna, Massimo Deiana, che ieri sera ha firmato il protocollo d’intesa con Regione e Comune di Porto Torres per avere nella disponibilità dell’Ente il fabbricato incompiuto da anni nell’area della banchina ex Teleferica. Un passaggio fondamentale sottoscritto anche dall’assessore regionale all’Agricoltura e riforma agro-pastorale Pierluigi Caria e dal sindaco Sean Wheeler, che restituirà alla comunità del porto una struttura moderna e polifunzionale. Dopo l’ultima fase di riqualificazione, manutenzione, completamento e trasformazione in Centro servizi per il porto. Sarà dunque l’AdSP, con l’entrata in possesso dell’immobile, a procedere con i lavori di completamento del fabbricato e di messa a norma degli impianti esistenti, praticamente distrutti dai vandali nel corso degli anni. La proposta di riqualificazione studiata dall’Ufficio tecnico della sede di Porto Torres prevede, con 3 milioni di euro già stanziati in bilancio, alcuni interventi limitati sulla suddivisione interna degli spazi e una nuova sistemazione degli ambienti per blocchi funzionali destinati a servizi e ad operatori del mare. Al piano terra verranno mantenuti cinque ingressi per altrettanti uffici, così come previsto nel progetto originale del Comune, mentre il primo piano sarà occupato da quelli dell’Autorità portuale: dalle aperture che si affacciano sul porto si potrà accedere alla guardiania, all’ufficio dei piloti, a quello del veterinario, della polizia di frontiera, degli ormeggiatori e all’ampio corridoio centrale che condurrà al primo piano, occupato dall’AdSP del Mare di Sardegna. Dall’ingresso sulla strada si accederà invece direttamente all’anfiteatro che, ultimati gli interventi, sarà riconvertito alla funzione di sala congressi. La restante parte dello stabile sarà dedicata alla funzione originaria di mercato ittico e alle attività di vendita. Per quanto riguarda gli esterni, inoltre, è prevista la sistemazione di recinzioni, la realizzazione di una nuova viabilità pedonale, veicolare e di parcheggi destinati agli operatorie e all’utenza. «L’accordo fra enti e istituzioni deve sempre guardare al bene comune – ha detto l’assessore regionale Pier Luigi Caria – e in questo caso rimette a sistema della pubblica utilità uno spazio importante che, una volta riqualificato, potrà permettere a tutto il territorio di averne vantaggi importanti soprattutto sul piano dello sviluppo economico e delle fruibilità dell’area portuale stessa».

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