La Nuova Sardegna

Sassari

Festa e solidarietà al cenone della Caritas

Festa e solidarietà al cenone della Caritas

Intorno alle tavole autorità civili e religiose, migranti, volontari e membri della comunità senegalese  

30 dicembre 2017
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OZIERI. Fine d’anno caratterizzata da appuntamenti ormai fissi a Ozieri, dove oggi è in programma il consueto concerto nella Cattedrale e dove domani nel salone della Caritas si terrà il cenone interculturale con le associazioni e i gruppi di immigrati.

Quest’ultimo appuntamento, diventato una tradizione dopo la prima edizione del 2010, è promosso dalla Caritas con la collaborazione di varie associazioni e volontari di Ozieri e del territorio diocesano. L’idea è quella di festeggiare la fine dell’anno in pace e armonia, facendo festa con chiacchiere e musica e gustando pietanze che ognuno dei partecipanti porta con sé per l’occasione (l’invito è aperto a tutti, unica condizione è appunto quella di portare con sé qualcosa per la cena).

Intorno alle tavolate imbandite si siederanno il vescovo Corrado Melis, il vescovo emerito monsignor Giovanni Dettori, i dirigenti e collaboratori della Caritas, alcuni sacerdoti della città, i Piccoli Frati e Piccole Suore di Gesù e Maria, i migranti ospiti presso la struttura Le Grazie, alcune famiglie sostenute dalle Caritas parrocchiali, persone sole, volontari di associazioni, la comunità senegalese presente in città, altre autorità civili che a loro volta ogni anno onorano l’appuntamento. Un cenone di San Silvestro del tutto speciale, che celebra la condivisione a lo spirito di accoglienza: un sentimento che mai come quest’anno si è respirato a Ozieri in particolare nel grande evento della Marcia della Pace svoltasi a metà dicembre. Ozieri celebra in Capodanno con solennità, e lo inizia a fare oggi alle 21 con l’annunciato concerto nella Cattedrale, promosso dall’Ente Musicale Ozierese nell’ambito degli eventi stagionali e organizzato con la collaborazione della parrocchia. Ne sarà protagonista l’ensemble Ap Clarinet Band, composto da Salvatore Grandi, Cristian Ruzzeddu, Serena Contini, Marco Demurtas,Nardino Giua, Filomena Costa, Alessandro Sanna, Maria Nives Quai, Silvia Saiu, Francesco Saiu e diretto dal maestro Antonio Puglia: una formazione strumentale, unica nel suo genere in Sardegna, costituita da giovani musicisti sardi provenienti dalla scuola di clarinetto dello stesso Puglia, docente ordinario nel Conservatorio di Sassari. Musicisti giovani ma già forti di numerose esperienze nel campo della musica classica e jazz e di riconoscimenti che presenta tutta la vasta gamma di “voci” presenti.

Il repertorio proposto spazia dal Nabucco di Giuseppe Verdi all’Aragonese di Georges Bizet, dal preludio della Carmen sempre di Bizet alla sinfonia dell’Italiana in Algeri di Gioacchino Rossini, dal brindisi della Traviata di Verdi alla Suite da quadri di un’esposizione di Modest Mussorgsky, per finire con una carrellata di immancabili brani natalizi.

Barbara Mastino

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