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Sassari, pecora ferita in fuga per le vie della città: volevano macellarla

di Gianni Bazzoni
Sassari, pecora ferita in fuga per le vie della città: volevano macellarla

Soccorsa dalla polizia locale con un veterinario e il Taxi Dog. Due persone saranno denunciate per maltrattamenti

04 gennaio 2018
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SASSARI. Una pecora ferita che vagava per la città la sera del 31 dicembre ha fatto scattare una serie di controlli da parte della polizia municipale. E ora due persone - un rom residente a Sassari e un suo amico straniero - rischiano una denuncia per maltrattamento di animali. Sono in corso anche ulteriori verifiche per chiarire come mai i due fossero in possesso dell’animale e quali fossero le loro intenzioni. L’ipotesi più probabile è che i due intendessero macellare l’animale (per consumare la carne o procedere alla vendita clandestina) e che non siano riusciti nell’intento causando alla povera pecora sofferenze incredibili.

Gli agenti della polizia locale sono intervenuti dopo alcune segnalazioni da parte di cittadini che avevano notato l’animale vagare per strada lasciandosi dietro tracce di sangue. La pecora è stata raggiunta in via Monte Grappa e sul posto sono arrivati anche il veterinario di turno dell’Asl e il servizio Taxi Dog di Loriga. L’animale, che era sofferente e fortemente spaventato è stato soccorso e medicato (aveva una mammella dilaniata e altre lesioni) quindi trasferito in un allevamento privato nella Nurra in attesa che possano essere conclusi gli accertamenti.

Nel frattempo gli agenti della polizia locale sono risaliti alle due persone che - secondo testimonianze - sarebbero state notate poco prima mentre inseguivano la pecora a poca distanza da dove è stata soccorsa. I due sono stati identificati e non hanno fornito elementi utili per dimostrare la proprietà dell’animale.

Le verifiche dovranno servire a stabilire da quale allevamento la pecora proviene e anche se è stata prelevata in modo illecito dalle due persone che - a quanto pare - intendevano procedere con la macellazione, una attività illegale al di fuori dei circuiti alimentari certificati e autorizzati.

Già nelle prossime ore potrebbero esserci degli sviluppi, anche sulla base degli accertamenti che la polizia locale sta portando a compimento. Per le due persone già identificate si profila in ogni caso una denuncia in stato di libertà per violenza e maltrattamento di animali.

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