La Nuova Sardegna

Sassari

I sassaresi spenderanno 105 euro

SASSARI. L’inizio della stagione dei saldi sembra buono ma, così dicono gli studi delle associazioni di categoria, i saldi invernali in Sardegna saranno con pochi botti. E con meno soldi rispetto al...

07 gennaio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. L’inizio della stagione dei saldi sembra buono ma, così dicono gli studi delle associazioni di categoria, i saldi invernali in Sardegna saranno con pochi botti. E con meno soldi rispetto al 2017: la spesa media per famiglia si aggirerà intorno ai 239 euro, venti in meno nel confronto con lo scorso anno. Una cifra che è anche molto più bassa rispetto al dato nazionale di 331 euro. È la stima del centro studi di Confcommercio Sardegna. Pro capite nell’isola si spenderanno circa 105 euro mentre nel resto d’Italia la stima è di 143 euro. Il 33,4% dei sardi spenderà sino a 50 euro e il 46,8% tra i 50 e i 100 euro. Solo il 13,9% spende tra i 101 e i 200 euro, mentre sopra i 200 la percentuale scende al 5,9%. Si parte subito anche con percentuali importanti di sconti che vanno dal 30% al 70%. I consumi stentano a ripartire e la fiducia di consumatori e imprese non sembra beneficiare delle note leggermente positive che arrivano dalle statistiche. I saldi rappresentano un’occasione importante per i consumatori a caccia dell’affare e per gli operatori commerciali sono fondamentali per recuperare gli investimenti fatti in questi anni di crisi, dal rinnovo dei punti vendita alla gestione dello shop on line sino all’acquisto della merce, che rimane negli scaffali per troppo tempo. Purtroppo i commercianti che seguono le regole hanno dovuto fare i conti con chi, meno ligio, ha cominciato a praticare gli sconti prima del via ufficiale. Soprattutto nei centri della grande distribuzione. Questo fatto determina un grosso svantaggio per i commercianti del centro e delle storiche vie dello shopping. E c’è chi chiede una nuova legge sui saldi.

In Primo Piano
Il caso

Sassari, palazzina pericolante: sgomberate dodici famiglie

di Paolo Ardovino
Le nostre iniziative