La Nuova Sardegna

Sassari

Nessuna impresa sarda per i funerali alla balena

di Salvatore Santoni
Nessuna impresa sarda per i funerali alla balena

L’unica offerta per smuovere la carcassa è arrivata da una ditta del Sud Italia E ora il Comune di Sorso pensa di rivolgersi con urgenza a un’azienda locale

11 gennaio 2018
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SORSO. Le ditte dell’isola snobbano il funerale di Moby Dick. Ieri pomeriggio il Comune di Sorso ha aperto l’unica busta telematica arrivata nella gara lanciata sul Cat Sardegna, la centrale di committenza per gli acquisiti in rete, per le operazioni di supporto al cantiere didattico che, con tutta probabilità, partirà sabato sulla spiaggia di Platamona. L’unica proposta per intervenire sulla carcassa della balenottera è arrivata dal Sud Italia.

E ora in Comune iniziano a pensare che sarebbe meglio fare un affidamento d’urgenza a una ditta locale. Il bando del Comune era infatti un’indagine di mercato che, per sua stessa natura, non aveva una base d’asta ma è stata impostata su un preventivo di massima con quote orarie di lavoro, chilometri da percorrere, e una stima della mole di carne da smaltire. Ma ora che il mammifero è stato spolpato dal mare, il programma del service funerario avrà bisogno di un ritocchino.

«Il lavoro è totalmente cambiato – sottolinea il consigliere delegato all’Ambiente, Agostino Delogu – soprattutto dopo che l’azione del mare ha spolpato la carcassa». Significa che le operazioni – almeno per la ditta di supporto – sono molto più semplici e quindi il Comune fin da oggi prenderà contatti per capire se c’è disponibilità a fare una trasferta lampo a Sorso. Infatti l’apertura del cantiere – nato dall’accordo tra l’amministrazione della Romangia e il dipartimento di Medicina veterinaria dell’università di Sassari – è imminente. «Gli esperti dell’università – precisa ancora Delogu – ci hanno chiesto di avere un nolo per dissotterrare lo scheletro, un pulivapor e il trasporto delle ossa al dipartimento. Quindi ora gli uffici sonderanno se la ditta che si è proposta è disponibile, altrimenti interverremo in via d’urgenza incaricando una ditta locale di movimento terra». Infine, tra oggi e domani dovrebbe arrivare la firma ufficiale dell’accordo di programma tra il Comune e il dipartimento universitario che mette nero su bianco le operazioni del cantiere didattico che aprirà nel week end sull’arenile del sesto pettine.

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