proteste a nule e benetutti
In Goceano la posta arriva ogni due giorni
NULE. “Il postino suona sempre due volte” è il celebre titolo di un romanzo degli anni trenta, ma nei paesi del Goceano il postino suona a giorni alterni. La protesta arriva dai comuni di Nule e...
12 gennaio 2018
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NULE. “Il postino suona sempre due volte” è il celebre titolo di un romanzo degli anni trenta, ma nei paesi del Goceano il postino suona a giorni alterni. La protesta arriva dai comuni di Nule e Benetutti. Le perplessità dei sindaci dei due paesi, rispettivamente Giuseppe Mellino ed Enzo Cosseddu, nascono a causa del ritardo nella consegna della posta ai cittadini. «Nel nostro già martoriato territorio, isolato e con mille problemi di tipo strutturale, basti pensare alle strade, ci troviamo dal dicembre scorso ad avere un servizio dimezzato e quindi inefficiente» ha detto Cosseddu.
La comunicazione del nuovo servizio di Poste Italiane arriva con una lettera dove viene spiegato il nuovo sistema: la posta arriverà dal lunedì al venerdì su base bisettimanale (lunedì, mercoledì e venerdì in una settimana, martedì e giovedì in quella successiva). In Sardegna i Comuni interessati sono compresi nella “fase tre” del nuovo sistema di distribuzione della corrispondenza. Il nuovo modello è in vigore dal mese di dicembre. Anche il primo cittadino di Nule Mellino ha espresso le sue perplessità: «La posta viene smistata a giorni alterni, abbiamo un solo postino per due paesi e non si sa nemmeno fino a quando. Ciò comporta numerosi disagi logistici, di tipo lavorativo e personale».
Poste Italiane giustifica il nuovo modello di recapito come una «ottimizzazione dei processi di lavorazione della corrispondenza». I sindacati dell’isola si sono già mossi a riguardo. Uil Poste così ha dichiarato: «Ci sono eventualità che farebbero slittare le consegne anche di quattro giorni perché, ipotizzando un giorno festivo di mercoledì, è chiaro che si andrebbe a perdere la giornata in cui invece il portalettere dovrebbe coprire la zona di consegna».
Elena Corveddu
La comunicazione del nuovo servizio di Poste Italiane arriva con una lettera dove viene spiegato il nuovo sistema: la posta arriverà dal lunedì al venerdì su base bisettimanale (lunedì, mercoledì e venerdì in una settimana, martedì e giovedì in quella successiva). In Sardegna i Comuni interessati sono compresi nella “fase tre” del nuovo sistema di distribuzione della corrispondenza. Il nuovo modello è in vigore dal mese di dicembre. Anche il primo cittadino di Nule Mellino ha espresso le sue perplessità: «La posta viene smistata a giorni alterni, abbiamo un solo postino per due paesi e non si sa nemmeno fino a quando. Ciò comporta numerosi disagi logistici, di tipo lavorativo e personale».
Poste Italiane giustifica il nuovo modello di recapito come una «ottimizzazione dei processi di lavorazione della corrispondenza». I sindacati dell’isola si sono già mossi a riguardo. Uil Poste così ha dichiarato: «Ci sono eventualità che farebbero slittare le consegne anche di quattro giorni perché, ipotizzando un giorno festivo di mercoledì, è chiaro che si andrebbe a perdere la giornata in cui invece il portalettere dovrebbe coprire la zona di consegna».
Elena Corveddu