Nughedu, via al nuovo cantiere forestale
Il Comune ha ottenuto un finanziamento di 61mila euro, dieci disoccupati lavoreranno per 4 mesi
12 gennaio 2018
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NUGHEDU SAN NICOLÒ. Chiuso positivamente il Cantiere di Forestazione del 2017, che ha impiegato bel tredici unità lavorative, l’amministrazione comunale di Nughedu si appresta a mettere in campo altri 61mila euro per il nuovo cantiere che prenderà il via nei primi mesi di quest’anno e impiegherà dieci disoccupati locali, selezionati dalla graduatoria elaborata dal Centro Servizio Lavoro.
Gli operai saranno impegnati in due turni di circa quattro mesi ciascuno, con il coordinamento dell’ufficio tecnico comunale, e saranno impegnati in mansioni di mantenimento, riordino, pulizia e, dove necessario, nell’aumento del patrimonio boschivo.
Inoltre, come nei cantieri precedenti, saranno effettuate opere di pulizia e di manutenzione delle strade vicinali finalizzate a garantire una più agevole viabilità rurale.
«Interventi che – come spiega il sindaco di Nughedu Michele Carboni – si prospettano quanto mai necessari vista la continua e progressiva diminuzione degli operai dell’Agenzia Forestas del cantiere di Monte Pirastru, ridotti ormai a poche unità lavorative che da sole non possono garantire tutti gli interventi di forestazione che si rendono necessari».
Come altre iniziative, quella dei Cantieri di Forestazione ha una duplice finalità: quella di salvaguardia del patrimonio naturalistico locale e quella di sostenere le famiglie in difficoltà impiegando nei cantieri dei cittadini disoccupati.
«Attraverso questi interventi – dice infatti il primo cittadino – l’amministrazione comunale cerca di realizzare una duplice strategia: da un lato si attua un importante intervento finalizzato ad arginare il gravissimo problema dell’inoccupazione a cui la nostra comunità non sfugge, dall’altro si cerca di far fronte ai problemi innescati dalla progressiva erosione dei posti di lavoro del cantiere di Monte Pirastru. Certo, nonostante le energie messe in campo – prosegue il sindaco –, siamo consapevoli che non tutti i problemi sono stati sanati e, anzi, molti restano ancora da risolvere sia sul tema occupazione che sul tema ambientale ove permane, nella stagione estiva, il grave rischio degli incendi boschivi. Pertanto continueremo a lavorare per costruire le condizioni necessarie per garantire una vita dignitosa per tutti». (b.m.)
Gli operai saranno impegnati in due turni di circa quattro mesi ciascuno, con il coordinamento dell’ufficio tecnico comunale, e saranno impegnati in mansioni di mantenimento, riordino, pulizia e, dove necessario, nell’aumento del patrimonio boschivo.
Inoltre, come nei cantieri precedenti, saranno effettuate opere di pulizia e di manutenzione delle strade vicinali finalizzate a garantire una più agevole viabilità rurale.
«Interventi che – come spiega il sindaco di Nughedu Michele Carboni – si prospettano quanto mai necessari vista la continua e progressiva diminuzione degli operai dell’Agenzia Forestas del cantiere di Monte Pirastru, ridotti ormai a poche unità lavorative che da sole non possono garantire tutti gli interventi di forestazione che si rendono necessari».
Come altre iniziative, quella dei Cantieri di Forestazione ha una duplice finalità: quella di salvaguardia del patrimonio naturalistico locale e quella di sostenere le famiglie in difficoltà impiegando nei cantieri dei cittadini disoccupati.
«Attraverso questi interventi – dice infatti il primo cittadino – l’amministrazione comunale cerca di realizzare una duplice strategia: da un lato si attua un importante intervento finalizzato ad arginare il gravissimo problema dell’inoccupazione a cui la nostra comunità non sfugge, dall’altro si cerca di far fronte ai problemi innescati dalla progressiva erosione dei posti di lavoro del cantiere di Monte Pirastru. Certo, nonostante le energie messe in campo – prosegue il sindaco –, siamo consapevoli che non tutti i problemi sono stati sanati e, anzi, molti restano ancora da risolvere sia sul tema occupazione che sul tema ambientale ove permane, nella stagione estiva, il grave rischio degli incendi boschivi. Pertanto continueremo a lavorare per costruire le condizioni necessarie per garantire una vita dignitosa per tutti». (b.m.)
