La Nuova Sardegna

Sassari

il piatto tipico 

Il segreto degli “andarinos” si tramanda di generazione in generazione

Il segreto degli “andarinos” si tramanda di generazione in generazione

USINI. Preparati ancora rigorosamente a mano, con l’antica tecnica di lavorazione: un impasto di semola di grano duro e acqua con l’aggiunta del sale. Sono gli “andarinos de Usini”, un altro dei...

14 gennaio 2018
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USINI. Preparati ancora rigorosamente a mano, con l’antica tecnica di lavorazione: un impasto di semola di grano duro e acqua con l’aggiunta del sale. Sono gli “andarinos de Usini”, un altro dei motivi per fermarsi a visitare questo piccolo centro del Sassarese che difende gelosamente le sue antichissime tradizioni.

L’antica pasta fresca che ha origini di lunga data racchiude in sé un valore inestimabile: viene realizzata soltanto a Usini, lavorata a mano con un metodo semplice ma molto particolare. Gli andarinos sono piccoli tocchetti di pasta dalla forma elicoidale. La materia prima è la semola fine di grano duro che si impasta con acqua tiepida e poco sale. Va lavorata con molta cura affinché diventi liscia ed elastica. Se ne tagliano quindi piccole parti, che vengono assottigliate con il palmo della mano e allungate, vengono poi tagliate in pezzetti piccoli e regolari che con alcuni rapidi e calibrati movimenti del polpastrello del pollice vengono premuti su una superficie rigata acquisendo la forma simile ad un piccolo fusillo. Ogni anno la Pro Loco del paese organizza una sagra dedicata agli andarios che attira in paese migliaia di persone. Un successo paragonabile alla manifestazione “Ajo a ippuntare”, il giorno in cui le cantine di Usini accolgono turisti e buongustai per assaggiare i vini del territorio.

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