La Nuova Sardegna

Sassari

«Ma l’imprevisto è dietro l’angolo»

«Ma l’imprevisto è dietro l’angolo»

Gli agenti: «Capitano anche i turni tra automobilisti ubriachi e mogli maltrattate»

15 gennaio 2018
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SASSARI. Auto, moto, biciclette. Sono tra i mezzi in dotazione alla polizia municipale di Sassari che con i suoi agenti copre città e periferia e garantisce ordine e sicurezza. Di giorno e di notte. «L’imprevisto è sempre dietro l’angolo – raccontano gli uomini in pattuglia – e così può capitare la notte in cui tutto fila liscio e quella in cui servirebbe il doppio degli agenti in turno per poter fare tutti gli interventi richiesti».

Sabato, a parte qualche schiamazzo di troppo, la notte dei sassaresi è stata tranquilla. Ma in altre serate è successo di tutto. È successo anche di dover passare una notte intera dentro un appartamento dove era stata richiesta la presenza della pattuglia per un caso di maltrattamenti. I vigili si sono trovati davanti agli occhi una donna col volto tumefatto, il suo compagno l’aveva picchiata. Professionalità e sensibilità. Doti indispensabili quando ci si trova davanti a una molteplicità di persone. «Non puoi mai sapere chi hai davanti – raccontano – per questo bisogna sempre mostrarsi comprensivi e non usare mai toni sopra le righe. Mettersi nei panni degli altri e cercare di far capire dove hanno sbagliato». Con i dovuti modi, proprio come sabato notte hanno fatto il maggiore Paolo Piu e gli agenti Emanuele Fresi, Mario Cabras, Marco Quadu e Davide Farina. Cordiali e severi al punto giusto. Ciò che serve per garantire sicurezza e tranquillità in una città che, come altre, ha tante problematiche. (na.co.)

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