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Il “Fermi” alla Festa nazionale del Ministero a Bologna
OZIERI. In vista dell’avvio delle iscrizioni al prossimo anno scolastico, l’istituto tecnico Enrico Fermi di Ozieri, che ha sedi anche a Buddusò, Bono. Thiesi e Bonorva, si presenta ai futuri...
16 gennaio 2018
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OZIERI. In vista dell’avvio delle iscrizioni al prossimo anno scolastico, l’istituto tecnico Enrico Fermi di Ozieri, che ha sedi anche a Buddusò, Bono. Thiesi e Bonorva, si presenta ai futuri studenti in un Open Day nel quale presenterà la propria offerta formativa e quella delle certificazioni informatiche. La scuola sarà presente alla Festa nazionale del Piano Nazionale per la scuola digitale che il Miur organizza per il 18, 19 e 20 gennaio a Bologna e in seguito presenterà i risultati a Ozieri in un Open Day pensato per promuovere, valorizzare e condividere le attività e le iniziative realizzate sui temi dell’innovazione didattica e digitale.
L’evento è in programma sabato dalle 15.30 nell’aula magna della scuola primaria del Cantaro, una delle sedi che ospitano la aule dell’istituto che, come si sa, in questo anno scolastico ha dovuto trasferire la sua sede a causa dell’inagibilità dell’istituto principale.
In attesa di novità positive su quel fronte, l’istituto Fermi lavora per confermare e migliorare la sua offerta, e per il prossimo anno si prepara a modernizzare ulteriormente la sua offerta. I punti principali saranno la progressiva digitalizzazione delle lezioni dei docenti della scuola attraverso l’utilizzo di piattaforme didattiche digitali sulle quali verranno pubblicati testi, audio e video lezioni e tutto il materiale didattico necessario; la “Labrurality”, gestione digitale delle aziende agrarie; le certificazioni informatiche, che la scuola è già in grado di fornire da questo mese di gennaio in collaborazione con l’Associazione Italiana Calcolo Automatico e quelle già progettate al livello avanzato per tutti e professionale per gli studenti dell’Informatico: infine, ma non ultima, una offerta formativa d’avanguardia composta dai corsi tecnologici Informatico, Agrario, il nuovissimo Chimico e biotecnologie, Costruzioni, e del corso economico Amministrazione Finanza e Marketing.
L’incontro di sabato sarà curato dall’animatore digitale e responsabile del Test Center professor Andrea Cultrona, dal supervisore professoressa Lidia Fiori, dalla professoressa Viviana Bean del gruppo per l’innovazione digitale e dal gruppo di orientamento dell’istituto con i docenti referenti Mariarosa Sarobba e Antonio Luciano. (b.m.)
L’evento è in programma sabato dalle 15.30 nell’aula magna della scuola primaria del Cantaro, una delle sedi che ospitano la aule dell’istituto che, come si sa, in questo anno scolastico ha dovuto trasferire la sua sede a causa dell’inagibilità dell’istituto principale.
In attesa di novità positive su quel fronte, l’istituto Fermi lavora per confermare e migliorare la sua offerta, e per il prossimo anno si prepara a modernizzare ulteriormente la sua offerta. I punti principali saranno la progressiva digitalizzazione delle lezioni dei docenti della scuola attraverso l’utilizzo di piattaforme didattiche digitali sulle quali verranno pubblicati testi, audio e video lezioni e tutto il materiale didattico necessario; la “Labrurality”, gestione digitale delle aziende agrarie; le certificazioni informatiche, che la scuola è già in grado di fornire da questo mese di gennaio in collaborazione con l’Associazione Italiana Calcolo Automatico e quelle già progettate al livello avanzato per tutti e professionale per gli studenti dell’Informatico: infine, ma non ultima, una offerta formativa d’avanguardia composta dai corsi tecnologici Informatico, Agrario, il nuovissimo Chimico e biotecnologie, Costruzioni, e del corso economico Amministrazione Finanza e Marketing.
L’incontro di sabato sarà curato dall’animatore digitale e responsabile del Test Center professor Andrea Cultrona, dal supervisore professoressa Lidia Fiori, dalla professoressa Viviana Bean del gruppo per l’innovazione digitale e dal gruppo di orientamento dell’istituto con i docenti referenti Mariarosa Sarobba e Antonio Luciano. (b.m.)
