La Nuova Sardegna

SORSO. Completato il recupero della balena, docenti, tecnici e studenti del Dipartimento di Veterinaria si sono resi conto che per ricomporre lo scheletro della balena servirà l’aiuto anche dei sub e dei pescatori della zona. La carcassa della balenottera aveva toccato la spiaggia di Platamona quando era già morta da diversi giorni e successivamente la forza del mare l’ha spostata di circa 400 metri trascinandola sulla battigia. Questo significa che probabilmente alcune parti (ad esempio la mandibola) si erano già staccate dal resto del corpo prima che arrivasse a Platamona, mentre altre possono essere andate perse nello spostamento ed essersi insabbiate sul bagnasciuga o nel tratto di mare fra 5 e 6 pettine. È verosimile quindi che qualche osso mancante possa riaffiorare dalla sabbia nei prossimi giorni o settimane. Chi le dovesse vedere - è l’invito del Dipartimento di Veterinaria - è pregato di fare una segnalazione per poter eseguire il recupero.