La Nuova Sardegna

Sassari

Le rubano i gioielli il giudice assolve il vicino di casa

di Nadia Cossu
Le rubano i gioielli il giudice assolve il vicino di casa

Codrongianos, una testimone lo vide scavalcare il terrazzo La difesa: quel giorno l’imputato era a una festa a Ploaghe

17 gennaio 2018
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CODRONGIANOS. Non c’erano prove che quella mattina di giugno Salvatore Sanna avesse rubato a casa della sua vicina, a Codrongianos. E, soprattutto, lui aveva detto ai carabinieri di trovarsi da tutt’altra parte quel giorno a quell’ora. Il giudice gli ha creduto e lo ha assolto per non aver commesso il fatto.

A farlo finire nei guai una testimone, sicurissima che il giovane che aveva appena scavalcato un terrazzo ed era entrato nell’appartamento confinante a quello dove lui abitava era proprio Sanna. Lo conosceva fin da bambino perché era stato compagno di classe delle sue figlie, prima che lui e la famiglia si trasferissero a Chiaramonti. Ecco perché quando – di pomeriggio – aveva avvisato la padrona di casa aveva fatto sicura il suo nome: «Stamattina intorno alle 8.30 ho visto Sanna saltare nel tuo poggiolo».

La signora, dopo questa telefonata, aveva fatto immediatamente una verifica al piano di sopra scoprendo purtroppo che dal comò in camera da letta erano spariti diversi oggetti in oro tra cui un bracciale, orecchini, un ferma cravatta e altri preziosi per un valore di circa 2500 euro.

Era quindi partita la segnalazione ai carabinieri che avevano raccolto la testimonianza della donna: «Ho riconosciuto Sanna, erano circa le 8.30 quando ha provato a scavalcare il terrazzo, si è accorto di me e ha fatto finta di niente. Dopo qualche minuto dallo specchietto retrovisore l’ho visto uscire dalla portafinestra della casa della signora. Nel pomeriggio le ho raccontato quello che era successo».

E così Salvatore Sanna, 26 anni, era stato denunciato e rinviato a giudizio con l’accusa di furto in abitazione. Ma il suo avvocato Patrizia Marcori – portando diverse testimonianze in aula – ha dimostrato che quel giorno il suo assistito stava partecipando alla festa dei santi Pietro e Paolo a Ploaghe. Oltretutto, il giovane da tempo non abita più a Codrongianos.

Di fronte quindi alla mancanza di prove certe a carico dell’imputato, il giudice Silvia Guareschi non ha potuto far altro che assolvere Sanna per non aver commesso il fatto. Il pm aveva chiesto la condanna a un anno.

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