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Santa Maria di Pisa, il futuro si tinge di verde

Proseguono gli incontri con i residenti per il piano di rilancio delle periferie da 15 milioni

17 gennaio 2018
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SASSARI. Una maggiore e più ampia fruizione degli spazi della socialità, delle piazze e delle aree verdi, la destinazione ad associazioni di quartiere di edifici riqualificati, come l'ex Serd, lo sfruttamento di arterie stradali di grandi dimensioni per nuovi percorsi ciclopedonali: sono solo alcune delle proposte emerse durante l'incontro che si è svolto lunedì nei locali della chiesa di Santa Maria Bambina a Santa Maria di Pisa.

Il confronto con la cittadinanza, voluto dall'Amministrazione nell'ambito del progetto di riqualificazione delle periferie urbane, ha visto la partecipazione di circa cinquanta cittadini e cittadine dei quartieri di Santa Maria di Pisa e Latte Dolce.

I dettagli del progetto, presentati dal sindaco Nicola Sanna, dall'assessore alle Politiche agro-ambientali Fabio Pinna e dall'assessore alle Infrastrutture della mobilità Antonio Piu, sono stati affrontati in cinque tavoli di discussione, che hanno esaminato differenti tematiche: la mobilità sostenibile, la riqualificazione delle piazze, il verde urbano, il recupero del patrimonio pubblico e la costruzione di attrezzature collettive.

La volontà di legare le periferie tra loro, non solo in termini di viabilità ma anche in una progettualità di eventi, culturali e sportivi, in momenti di socialità che vedano coinvolti anche bambini e bambine, è risultata una delle esigenze maggiormente sentite, insieme alla necessità di pensare gli spazi dei quartieri come beni comuni, la cui manutenzione può essere autogestita e sovraintesa da un organismo di consultazione.

Le relazioni elaborate nel corso del pomeriggio saranno consultate dai tecnici del Comune, che verificheranno la fattibilità delle proposte. «Il dialogo con cittadine e cittadini residenti è necessario in questa fase di elaborazione del progetto – ha sottolineato in apertura dell'incontro il primo cittadino -, perché solo chi abita il quartiere ha una conoscenza approfondita dei luoghi, delle strade, delle strutture, che vive nella quotidianità».

Il percorso di partecipazione prosegue con un secondo appuntamento, previsto per lunedì 22 gennaio alle 16 nei locali della chiesa di Gesù Buon Pastore a Baddimanna.

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