La Nuova Sardegna

Sassari

L’Ats: il poliambulatorio a Bonorva sarà potenziato

di Emidio Muroni
L’Ats: il poliambulatorio a Bonorva sarà potenziato

Dopo la chiusura di Casa Manai incontro con i responsabili Assl e i sindacati Comunità integrate al posto della Rsa. Il personale Elleuno trasferito a Sassari 

18 gennaio 2018
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BONORVA. La situazione generale, sia strutturale sia operativa, del poliambulatorio di Bonorva sarà rivista allo scopo di migliorarne l’efficienza, valutare ed eseguire le opere necessarie per mettere i locali a norma, allargare il numero e la tipologia dei servizi sanitari disponibili e ampliare gli organici esistenti. Lo ha detto il direttore dell’Assl, Giuseppe Pintor, nel corso dell’incontro convocato lunedì scorso, nell’aula consiliare del Comune, per iniziativa del sindaco Massimo D’Agostino, fra le varie componenti interessate dalla chiusura della Rsa per la riabilitazione psichiatrica “Casa Manai”.

Un appuntamento al quale hanno partecipato, appunto, per l’Ats, (Azienda Tutela Salute), Pintor, Pietro Pintore, direttore del Dipartimento della Salute Mentale e Dipendenze, Antonello Pittalis, responsabile del Centro Salute Mentale della Asl, Gianfranco Soletta, sindaco di Thiesi e presidente della conferenza sanitaria territoriale, i vertici dell’Elleuno, il sindaco di Bonorva, tutte le organizzazioni sindacali, (Cgil, Cisl, Uil, Fsi, Nursing up) ed una delegazione dei lavoratori.

La riunione è stata coordinata, dal sindaco D’Agostino che ha aperto i lavori ricordando che l’amministrazione comunale «ritiene particolarmente importante valutare ogni possibile scelta a tutela degli ospiti presenti nella casa Manai e del mantenimento dei livelli occupazionali attualmente garantiti».

I dirigenti dell’Ats hanno illustrato le motivazioni che hanno aperto un percorso di valutazione dei pazienti, per una riconversione assistenziale, iniziato qualche mese fa e reso indilazionabile dai verbali del Nas. Hanno assicurato di aver iniziato lo studio di un progetto per la costituzione di più comunità integrate di tipo assistenziale fra le quali potrebbe essere compresa la stessa Casa Manai che dovrebbe essere riconvertita in questo tipo di assistenza. Una valutazione già avviata che sarà estesa per i pazienti che sono a Rizzeddu e Ploaghe. I sindaci di Bonorva e Thiesi hanno ricordato l’importanza di questi servizi d’assistenza nei loro Comuni e nel territorio e chiesto garanzie per il mantenimento del posto di lavoro dei 21 operatori dipendenti della cooperativa Elleuno che, per 20 anni, hanno operato nella struttura di Bonorva. I rappresentanti sindacali hanno evidenziato la gravità della situazione e l’importanza del ricollocamento del personale che, anche sulla base di una trattativa politico sindacale sul tema del nuovo piano assistenziale di tipo sociale e psichiatrico, dovrà essere oggetto delle trattative sindacali. I responsabili della Elleuno hanno comunicato che il personale sarà trasferito a Sassari e smistato a Rizzeddu e al Santissima Annunziata (Asl). Alcuni dipendenti hanno già ricevuto la lettera di trasferimento. A una prima fase introduttiva dovrebbero seguire diversi incontri con i sindacati per stabilire i criteri e i modi d’inquadramento e, in modo preciso e corretto, il giusto ricollocamento di tutte le figure professionali che, in ogni caso, dovrebbero conservare il posto di lavoro.

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