La Nuova Sardegna

Sassari

sennori 

Processo Zene la parola passa ai testimoni

SENNORI. Prosegue il dibattimento nel processo Franco Zene, il funzionario del Comune di Sennori accusato di aver gonfiato le proprie buste paga, e che vede l’amministrazione comunale costituita...

20 gennaio 2018
1 MINUTI DI LETTURA





SENNORI. Prosegue il dibattimento nel processo Franco Zene, il funzionario del Comune di Sennori accusato di aver gonfiato le proprie buste paga, e che vede l’amministrazione comunale costituita come parte civile. Nel corso dell’udienza del 17 gennaio, celebrata al tribunale di Sassari, il collegio giudicante ha rigettato l’eccezione di nullità dell’imputazione per indeterminatezza, formulata dalla difesa dell’imputato. Anche nella precedente udienza, quella del 13 dicembre, si era discusso proprio della riformulazione del capo di imputazione con il quale la Procura contesta all’imputato il reato di peculato. Riformulazione disposta dal collegio perché all’apertura del dibattimento, il 20 settembre scorso, era stata in parte accolta un’eccezione preliminare, sollevata dalla difesa, nella parte in cui non veniva quantificato l’ammontare del presunto danno economico che avrebbe subito l’amministrazione sennorese. Il pubblico ministero lo aveva quindi integrato determinandolo in 8.700 euro. Nell’ultima udienza sono state inoltre vagliate e ammesse le prove dedotte dalle parti. E il collegio ha rinviato il processo al 27 giugno per sentire tre testi chiamati dal pm. (s.sant.)



In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative