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Processo a Galileo, gli attori sono i ragazzi delle medie
PORTO TORRES. Suggestiva rappresentazione teatrale quella messa in scena ieri mattina all’interno della basilica di San Gavino da parte degli alunni della seconda media dell’Istituto comprensivo...
21 gennaio 2018
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PORTO TORRES. Suggestiva rappresentazione teatrale quella messa in scena ieri mattina all’interno della basilica di San Gavino da parte degli alunni della seconda media dell’Istituto comprensivo numero 2. I ragazzi hanno infatti presentato “Il processo a Galileo” ricostruendo rigorosamente le vicende dello scienziato, costretto dalla Santa Inquisizione all’abiura. Sostenitore della teoria copernicana sul moto dei corpi celesti - in opposizione alla teoria geocentrica sostenuta dalla Chiesa – Galileo finì sotto processo a Roma il 12 aprile 1633 e venne condannato il 22 giugno 1633 per eresia e con l’abiura forzata delle sue concezioni.
La recitazione degli alunni sul sagrato è stata seguita in religioso silenzio dal numeroso pubblico, in una atmosfera suggestiva considerando la sacralità del luogo. «La rappresentazione giunge a coronamento di un laboratorio teatrale che da alcuni anni è diventato una tradizione della scuola media di Monte Agellu – ha detto la dirigente scolastica Letizia Fadda – e che la caratterizza come valore formativo e culturale». La regia era delle insegnanti Maria Agostina Satta, Melina Scalera e Antonella Masia. (g.m.)
La recitazione degli alunni sul sagrato è stata seguita in religioso silenzio dal numeroso pubblico, in una atmosfera suggestiva considerando la sacralità del luogo. «La rappresentazione giunge a coronamento di un laboratorio teatrale che da alcuni anni è diventato una tradizione della scuola media di Monte Agellu – ha detto la dirigente scolastica Letizia Fadda – e che la caratterizza come valore formativo e culturale». La regia era delle insegnanti Maria Agostina Satta, Melina Scalera e Antonella Masia. (g.m.)
