La Nuova Sardegna

Sassari

A Bonnanaro teppisti negli spogliatoi: ko lavandini e arredi

di Giulio Favini
A Bonnanaro teppisti negli spogliatoi: ko lavandini e arredi

La denuncia dell’amministrazione ai carabinieri di Torralba La struttura è senza illuminazione e videosorveglianza

23 gennaio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





BONNANARO. Vandali in azione negli spogliatoi del campo sportivo comunale. È stato il vice sindaco del paese, Mario Cataldo, a denunciare nei giorni scorsi ai carabinieri di Torralba il raid messo a segno da ignoti nella struttura comunale di via Milano. In una delle notti tra il 9 e il 16 gennaio, ha raccontato ai militari l’amministratore comunale, qualcuno si è introdotto nel complesso sportivo e si è divertito a spaccare tutto. I vandali sono entrati negli spogliatoi dopo avere spaccato la porta d’ingresso e una porta interna. Se cercavano denaro oppure oggetti di valore, gli autori del blitz sono rimasti delusi. Una volta all’interno del locale, grande circa duecento metri, il gruppo di teppisti ha dato sfogo alla frustrazione danneggiando gli arredi.

L’azione si è concentrata soprattutto nei bagni, dove gli autori della devastazione hanno spaccato e divelto i wc, i lavandini e uno degli armadietti metallici al cui interno è probabile che i teppisti sperassero di trovare refurtiva. Ma nell’armadio c’era solo abbigliamento da calcio che è stato sparso in giro per il locale.

I carabinieri della stazione di Torralba hanno avviato le indagini tese a identificare gli autori della effrazione e della devastazione. Indagini che si presentano complicate dal fatto che l’impianto sportivo di via Milano è privo di illuminazione e che nella zona non c’è iun impianto di videosorveglianza. Probabilmente gli autori del raid notturno erano a conoscenza di queste due circostanze e ne hanno approfittato, agendo indisturbati. C’è inoltre da dire che i teppisti sapevano che nessuno li avrebbe colti sul fatto poiché, come hanno accertato i carabinieri nelle prime fasi del loro lavoro di accertamento dei fatti e delle circostanze, gli spogliatoi del campo sportivo comunale non vengono utilizzati dal mese di luglio dello scorso anno.

I militari sono comunque al lavoro e, con il materiale investigativo a disposizione, potrebbero presto chiudere il cerchio intorno agli autori del raid.

Daniela Deriu

La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative