La Nuova Sardegna

Sassari

le frazioni 

San Lorenzo, la “casa” dei mulini ad acqua: tesoro da riscoprire

San Lorenzo, la “casa” dei mulini ad acqua: tesoro da riscoprire

Le frazioni di Osilo sono gioielli che andrebbero recuperati

28 gennaio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





OSILO . Sono i due “gioielli” di Osilo, talora dimenticati, spesso trascurati, ma sempre in procinto di conoscere un nuovo futuro. Sono le due frazioni di Santa Vittoria e San Lorenzo, distante la prima circa 4 km e la seconda circa 8 dal paese. Due frazioni e due storie differenti, entrambe dense di suggestioni. Santa Vittoria, “Santa Ittoria ‘e sa rocca”, un centinaio di abitanti, avrebbe avuto, secondo il Liperi Tolu che cita il Casalis, «un’origine quasi leggendaria», con alcune famiglie in fuga da Bulzi e da Perfugas, che lì si stabiliscono intorno alla omonima chiesa, Santa Ittoria ‘e sa rocca.

La storia dell’altra frazione di Osilo, San Lorenzo, la “Valle dei mulini”, è invece intimamente legata ai mulini idraulici. Erano ben 36, secondo gli storici, fino agli anni ’50 del ‘900, poi, con l’avvento dei mulini elettrici, andarono via via fermandosi, fino alla situazione attuale, in cui si conserva un mulino restaurato dal Comune Iinsieme ad un altro di privati. L’economia dei mugnai ha permeato la valle e ne ha modellato il carattere e la storia, con gli scambi, le contrattazioni, i trasporti, l’apertura verso un mondo che andava ben al di là dei confini della frazione e si spingeva in molti centri del Nord Sardegna.

Da tempo le amministrazioni comunali lavorano per il suo rilancio, e quella attuale sembra avere idee e progetti promettenti. (m.b.)
 

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative