La Nuova Sardegna

Sassari

Il Comune dice addio alle strade sconnesse

Il Comune dice addio alle strade sconnesse

SORSO. Il Comune dice addio a buche e strade sconnesse. L’amministrazione comunale di Sorso ha avviato le prime operazioni programmate nel piano asfalti, approvato nei mesi scorsi dalla giunta...

31 gennaio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SORSO. Il Comune dice addio a buche e strade sconnesse. L’amministrazione comunale di Sorso ha avviato le prime operazioni programmate nel piano asfalti, approvato nei mesi scorsi dalla giunta guidata dal sindaco Giuseppe Morghen. Il finanziamento era arrivato in Romangia con la delibera di giunta regionale numero 12/22 del 7 marzo 2017. Una boccata d’ossigeno per le casse comunali, da tempo alle prese con una serie di tagli che rendono difficile garantire la manutenzione della viabilità locale. «Stiamo dando corso a tutti gli interventi programmati a suo tempo dalla giunta – spiega a proposito l’assessore ai Lavori pubblici e alle Manutenzioni, Giuseppe Cattari –. Nei giorni scorsi sono cominciati i lavori finanziati con una prima tranche di fondi che ammonta a 200mila euro».

La mappa dei primi interventi prevede la fresatura e la posa del nuovo bitume in via Sardegna, via Salvo D’Acquisto, via Tuveri, viale Porto Torres, nel tratto compreso tra via Cottoni e via Magellano, via Cristoforo Colombo, nel tratto tra via Gramsci a via Roma, via Pietro Antonio Manca e, infine, via Noli Me Tollere, nel tratto tra via Castelsardo a via Gallura. Ad eseguire le operela ditta Viabila di Sassari Il secondo blocco di interventi, che partirà con tutta probabilità già nei prossimi mesi, riguarderà altre zone della viabilità cittadina. «Concluso questo primo blocco di lavori – conclude Cattari – completeremo l’intervento sugli asfalti attingendo dagli ulteriori 400mila euro di fondi disponibili sul bilancio comunale (con un mutuo, ndc) che consentiranno di risolvere tutte le criticità delle strade cittadine». (s.sant.)



Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative