La Nuova Sardegna

Sassari

Sorso, la fontana della Billellera annega tra i liquami

di Salvatore Santoni
Sorso, la fontana della Billellera annega tra i liquami

Il monumento da un anno in degrado dopo la rottura della rete fognaria. L’assessore: «Abbanoa tarda a intervenire». Il gestore idrico: «Siamo al lavoro»

31 gennaio 2018
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SORSO. Le transenne davanti alla Billellera spengono la prima candelina. Il monumento storico di Sorso è in stato di abbandono da oltre un anno, da quando una rottura della condotta fognaria che la attraversa è saltata in seguito a un acquazzone. Da una parte il Comune che lamenta i ritardi nei lavori di ripristino di Abbanoa; dall’altra il gestore idrico che sottolinea di essere al lavoro per risolvere un problema che non è dipeso da loro.

La rottura. Ad Abbanoa hanno una spiegazione molto chiara sul perché la condotta è saltata: «Il problema – si legge in una nota – è generato dalla commistione fra condotte di raccolta e dispersione delle acque meteoriche con le condotte per le acque reflue. Quindi l’acqua piovana canalizzata nella fogna, congiuntamente alla vetustà della rete, ha causato la deflagrazione del tratto di condotta posto a valle del secondo terrapieno e l’interdizione del perimetro».

La serrata. Le prime transenne sono comparse il giorno stesso della rottura. La serrata è stata necessaria non tanto per il collettore, che all’indomani del temporale è stato ricanalizzato in via provvisoria sotto la scalinata, ma per un problema di sicurezza creato dal crollo del terrapieno vicino al cancello di ingresso. «Abbiamo fatto numerose lettere di sollecito – riprende l’assessore Cattari – coinvolgendo anche l’Assl perché abbiamo posto il problema di tipo igienico-sanitario. E siamo tuttora in attesa di capire la tempistica».

La soluzione. Nei mesi scorsi Abbanoa ha messo in atto una serie di controlli e valutazioni per verificare l’idoneità della tubazione danneggiata. È stato realizzato un pozzetto a monte della fontana ed effettuata una video-ispezione che ha fornito indicazioni sulle successive scelte progettuali: bypassare il vecchio tracciato per evitare che il collettore attraversi il monumento storico.

La tempistica. La data di inizio dei lavori non è ancora certa, e questo significa che la Billellera potrebbe restare inaccessibile ancora un po’ di tempo. «La società aveva parlato di intervenire prima dell’estate – spiega ancora l’assessore – e la ditta appaltatrice di Abbanoa con la quale abbiamo interloquito ci ha fatto sapere che non se ne sarebbe occupata per un cambio di appalto». Da Abbanoa fanno sapere che in questi giorni stanno predisponendo un documento preliminare e tutti gli atti necessari per l’affidamento di un incarico progettuale, per accelerare al massimo la definizione cantierabile dell’intervento sullo schema fognario, con i necessari rilievi in campo.

«Mani legate». In attesa dei lavori di sistemazione della rete fognaria, oggi il sito della Billellera annega nel degrado: il piano dell’ingresso è sfondato, l’anfiteatro è ricoperto con uno strato di melma rinsecchita, le aiuole hanno assunto le sembianze di una foresta. «Il nostro intervento di risistemazione dell’ingresso e di una pulizia generale per riaprire il sito – conclude Giuseppe Cattari – è condizionato dai lavori che deve fare Abbanoa. Abbiamo effettuato un primo intervento di pulizia sulla vegetazione tagliando le palme attaccate dal punteruolo rosso, ma finché non si risolve il problema della rete fognaria abbiamo le mani legate».

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