NUOVE PROTESTE
Sporcizia e degrado nel cimitero comunale di Bono
BONO. «Che fine hanno fatto le Giornate Ecologiche e le pulizie straordinarie previste nel cimitero comunale?», A chiederlo è il gruppo di minoranza del consiglio comunale di Bono Rinnovamento e...
01 febbraio 2018
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BONO. «Che fine hanno fatto le Giornate Ecologiche e le pulizie straordinarie previste nel cimitero comunale?», A chiederlo è il gruppo di minoranza del consiglio comunale di Bono Rinnovamento e Rinascita, che in una nota chiede conto all’assessore ai Servizi e alla giunta intera.
Segnalando lo stato di sporcizia e degrado del cimitero comunale, l’opposizione sottolinea che «le buone intenzioni dell’assessore competente, con la previsione di giornate ecologiche e del potenziamento del servizio di pulizia di un luogo così importante per i bonesi, non finite nel dimenticatoio. L’attività svolta da un solo operatore non consente di tenere il cimitero in condizioni decorose e il risultato sono incuria, sporcizia, cassonetti colmi».
La minoranza Rinnovamento e Rinascita si riserva di sollevare quanto prima l’argomento in sede di consiglio comunale, ma in attesa della convocazione dell’assemblea civica denuncia pubblicamente una situazione che considera grave e che a detta dei consiglieri è da imputare «all’incapacità dell’amministrazione in carica di affrontare la gestione del problema». (b.m.)
Segnalando lo stato di sporcizia e degrado del cimitero comunale, l’opposizione sottolinea che «le buone intenzioni dell’assessore competente, con la previsione di giornate ecologiche e del potenziamento del servizio di pulizia di un luogo così importante per i bonesi, non finite nel dimenticatoio. L’attività svolta da un solo operatore non consente di tenere il cimitero in condizioni decorose e il risultato sono incuria, sporcizia, cassonetti colmi».
La minoranza Rinnovamento e Rinascita si riserva di sollevare quanto prima l’argomento in sede di consiglio comunale, ma in attesa della convocazione dell’assemblea civica denuncia pubblicamente una situazione che considera grave e che a detta dei consiglieri è da imputare «all’incapacità dell’amministrazione in carica di affrontare la gestione del problema». (b.m.)