La Nuova Sardegna

Sassari

«Manca l’odontotecnico, colpa dell’Ats»

I sindacati intervengono sulla mancata sostituzione ad Andriolu: «Nessuno è stato contattato»

02 febbraio 2018
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PORTO TORRES. La mancata sostituzione dell’odontotecnico andato in pensione qualche settimana fa dal Poliambulatorio Andriolu non è legata – secondo il sindacato unico medicina ambulatoriale italiano - alla mancata disponibilità di altri dentisti ambulatoriali a prendere il posto resosi vacante.

«È compito dell’Azienda per la tutela della salute sostituirlo mediante il completamento orario degli specialisti ambulatoriali titolari in ambito zonale – dice il segretario Sumai-Assoprof per la provincia di Sassari e Olbia, Paolo Patta –, e solo in seguito le ore potranno essere pubblicate. Nel caso di Porto Torres nessuno degli odontoiatri titolari ha ricevuto richiesta dall’Ats in tal senso, anche perché la stessa Azienda avrebbe trovato ampia disponibilità da dentisti ambulatoriali che da anni fanno i pendolari in tutta la provincia». Il sindacato Sumai già da diverso tempo ha portato a conoscenza dell’Ats i problemi esistenti nella sanità cittadina, denunciando altresì le reali carenze del territorio e chiedendo una mappa dettagliata delle ore resisi vacanti a vario titolo in ambito provinciale. Questo per evitare un ridimensionamento, come sta purtroppo avvenendo, delle prestazioni sanitarie erogabili. «Gli specialisti ambulatoriali sono una ricchezza per l’Ats – aggiunge dottor Patta –, in quanto nelle strutture dove prestano la loro opera, se avessero più ore a disposizione e in dotazione apparecchiature sanitarie adeguate, riuscirebbero con un costo ragionevole a ridurre i ricoveri ospedalieri e a sopperire alle richieste dell’utenza».

Il sindacato vuole comunque evitare di indire uno sciopero aziendale «a fronte delle continue tergiversazione ed inadempienze dell’azienda», e si rende disponibile già da subito a un tavolo negoziale con l’Ats. (g.m.)

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