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Biotestamento, istituito il registro a Sassari

Il Punto Città del Comune di Sassari
Il Punto Città del Comune di Sassari

L'assessora Amalia Cherchi: «Un passo avanti nella salvaguardia dei dirtitti umani»

03 febbraio 2018
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SASSARI. Sassari è tra i primi Comuni italiani ad istituire il registro per il biotestamento. La Giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi una delibera con cui si attiva, in maniera immediata, il registro che raccoglie le dichiarazioni anticipate di trattamento (DAT), ovvero le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, di consenso o rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari. Le persone residenti a Sassari che desiderano depositare il proprio testamento biologico possono rivolgersi all'Ufficio dello stato civile del Comune, nel Punto Città di Corso Angioy. Devono indicare una persona di fiducia, anch'essa maggiorenne, che ne faccia le veci e li rappresenti nelle relazioni con medici e strutture sanitarie.

La persona indicata accetta la nomina attraverso la sottoscrizione del documento o con atto successivo da allegare alle dichiarazioni anticipate di trattamento e può rinunciare alla stessa con atto scritto e comunicato al disponente. Le dichiarazioni devono essere redatte per atto pubblico o per scrittura privata, e sono rinnovabili, modificabili e revocabili. «È un servizio che il Comune di Sassari è lieto di offrire nel rispetto della Costituzione e della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea», spiega Amalia Cherchi, assessora alle Politiche per i servizi al cittadino. «Un passo avanti nella salvaguardia dei diritti umani e nella tutela della dignità e dell'identità della persona».

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