La Nuova Sardegna

Sassari

Il sindaco di Tula sullo svincolo: «Salvati diversi posti di lavoro»

di Francesco Squintu
Il sindaco di Tula sullo svincolo: «Salvati diversi posti di lavoro»

Gino Satta interviene nella polemica per la mancata apertura del raccordo sulla quattro corsie «Non penso che il disagio per chi viene da Olbia e ha intenzione di svoltare per Ozieri sia così grave

03 febbraio 2018
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TULA. Svincolo sì, svincolo no sembra essere ormai un refrain che ha catalizzato l’attenzione della popolazione di Ozieri creando aspre polemiche, accuse e contro repliche e rimpalli di responsabilità senza soluzione di continuità. Il sindaco ozierese Marco Murgia, che ha ereditato la patata bollente dalla giunta precedente ha cercato di spiegare più volte qual è la situazione e quali potrebbero essere le eventuali soluzioni ma lo schieramento avversario ha opposto un serrato fuoco di fila e documenti alla mano ha cercato di inchiodare ognuno davanti alle proprie responsabilità. A entrare in modo deciso nella questione, adesso però è il sindaco di Tula Gino Satta che prova a dire la sua senza mezzi termini. «Ritengo che sarebbe ora di stemperare la polemica e iniziare a valutare con distacco e obiettività quanto è successo – ha detto il primo cittadino – poiché se è vero che è stato soppresso lo svincolo per Ozieri in uscita da Olbia, è anche vero che la soluzione adottata dall’Anas è stata messa in campo per cercare di salvaguardare delle attività produttive che diversamente avrebbero dovuto chiudere inesorabilmente i battenti». Il tutto in effetti ruota proprio attorno alla richiesta che il comune di Tula portò avanti per cercare di tutelare un distributore di carburante con annesso bar-ristorante che sarebbe stato tagliato fuori dalla quattro corsie e che invece con la soppressione dello svincolo per Ozieri usufruisce attraverso una bretella parallela di circa tre chilometri, del traffico dal bivio di Tula sino allo svincolo per Ozieri. «Non penso che il disagio per chi da Olbia abbia intenzione di svoltare per Ozieri ed il Goceano sia così grave. Si tratta di affrontare un piccolo tratto a due corsie che non allunga di certo in maniera sostanziale i tempi di percorrenza – ha aggiunto Satta –. Penso che se questa soluzione adottata serva a salvaguardare anche un solo posto di lavoro, era giusto prenderla in considerazione. L’attività in questione, seppur ricada in territorio di Ozieri, ci riguarda da vicino poiché i proprietari e i dipendenti sono nostri concittadini ed abbiamo il dovere di provare a tutelarli. A causa della riduzione del traffico sono stati licenziati due dipendenti per i quali non si è neanche potuto chiedere l’accesso agli ammortizzatori sociali». Le parole del sindaco potranno servire a chiarire la posizione dell’amministrazione del piccolo paese del Logudoro ma non riusciranno ad ammorbidire la polemica che riesplode a intervalli regolari e che contrappone le parti senza possibilità di avvicinamento e confronto. «Sono sicuro che l’amministrazione comunale di Ozieri riuscirà a trovare soluzioni alternative così come sono altrettanto sicuro che il mancato svincolo non toglie niente al territorio e ad una città che ha un ruolo di preminenza nell’intero Logudoro. Spero solo che in futuro si riesca ad affrontare e valutare la questione in modo più pacato e obiettivo».

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