La Nuova Sardegna

OZIERI. Sta suscitando un ampio dibattito la polemica tra la maggioranza e l’opposizione Prospettive nata dalle critiche di quest’ultima per l’eccessiva cura che a suo dire l’amministrazione sta riservando alla lotta al randagismo. Tra le voci che intervengono in tale dibattito c’è il Movimento Lavoro, che in sostanza la pensa come Prospettive, e si unisce alla critica ricordando di aver sollecitato l’amministrazione a un confronto sul tema del lavoro e dell’occupazione. «Eravamo già delusi dal vostro comandare la città, ma ora siamo tanto arrabbiati – dicono dal Movimento –. Prendersi cura degli animali è una cosa giusta, specialmente di quelli abbandonati che poi diventano randagi, ma la nostra città è malata e questa malattia si chiama disoccupazione e solo il lavoro può essere la cura». Sulla necessità di trovare una soluzione al randagismo, che limiti anche i costi, concorda invece Forza Italia, che però «al di là delle sterili polemiche» propone una soluzione diversa: i costi elevatissimi che ogni anno devono essere affrontati per l’affidamento dei cani al canile potrebbero essere ridotti, e trasformati in guadagni, se si mettesse finalmente in piedi il canile consortile di Seunis, mai entrato in funzione. «Tale struttura oggi, se portata a compimento – dice il coordinatore cittadino di Fi Sandro Farina –, permetterebbe di gestire le problematiche degli animali randagi con il doppio obbiettivo di contenere i costi per il Comune e allo stesso tempo di creare anche alcuni posti di lavoro». (b.m.)