La Nuova Sardegna

Sassari

Giovedì grasso a Nughedu con fave e lardo

NUGHEDU SAN NICOLÒ. Giovedì 8 febbraio a Nughedu si rinnova il rito del “Gioja de Lardaiolu”, il giovedì grasso che nel piccolo paese del Logudoro si festeggia da oltre cento anni con un grande...

06 febbraio 2018
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NUGHEDU SAN NICOLÒ. Giovedì 8 febbraio a Nughedu si rinnova il rito del “Gioja de Lardaiolu”, il giovedì grasso che nel piccolo paese del Logudoro si festeggia da oltre cento anni con un grande pranzo in piazza. Il menu propone la pietanza tipica del territorio per il Carnevale, il fave e lardo, piatto povero ma gustoso e nutriente a base di carne di maiale, fave, cavolo verza e finocchietti.

Una tradizione che si tramanda forse addirittura da più di 150 anni: questo è quanto è emerso da uno studio recente che sta cercando di ricostruire la storia della grande festa in piazza, che nei tempi moderni è organizzata dall’associazione turistica Pro loco con il patrocinio del Comune. Il pranzo inizierà intorno alle 13 nella centrale piazza Marconi, dove per l’occasione sarà allestito un gigantesco gazebo e dove saranno aperte le porte del salone comunale in uso alla Pro Loco. Qui troveranno posto le grandi tavolate, capaci di accogliere centinaia di persone, che come ogni anno giungeranno a Nughedu San Nicolò dai paesi vicini e del circondario.

Tra fave e lardo, ottimo vino locale e metri di frittelle, si farà festa insieme. Nel pomeriggio, alle 15, è poi previsto un intrattenimento dedicato ai bambini: lo spettacolo di giocolieri “La parata dei li trampuleddi”, in collaborazione con l’Accademia delle Arti di Arzachena e “Un chapiteau parapluie”. (b.m.)

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