La Nuova Sardegna

Sassari

Cantieri verdi, Anela ricorrerà al Tar

di Nadia Cossu
Cantieri verdi, Anela ricorrerà al Tar

Il sindaco annuncia battaglia dopo l’esclusione dai contributi regionali per la valorizzazione del bosco

07 febbraio 2018
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ANELA. La battaglia di Anela ha basi solide, non si tratta di un mero disappunto rispetto alle decisioni prese dalla Regione: «Qui parliamo proprio di errori che non possiamo accettare – spiega il sindaco Damiano Mulas – e per questo siamo pronti a presentare ricorso al Tar».

La questione riguarda l’esclusione del Comune di Anela dai contributi regionali per la manutenzione e la valorizzazione del patrimonio boschivo. L’assegnazione dei fondi era destinata ai Comuni che avevano subìto una diminuzione degli occupati nel settore della forestazione «in misura non inferiore a tre unità con riferimento agli ultimi dieci anni». E Anela non è stato incluso nella graduatoria dei destinatari dei contributi perché avrebbe impiegato lavoratori non residenti nel suo stesso Comune ma provenienti da altri paesi del Goceano (Bono e Benetutti). Una penalizzazione che il sindaco Mulas respinge al mittente: «Il bando non prevedeva assolutamente che le persone assunte dovessero essere di Anela, quindi l’esclusione del nostro comune è assolutamente ingiusta».

Il Comune di Anela aveva semplicemente dato la possibilità anche ai disoccupati residenti in altri centri del Goceano di lavorare nei cantieri verdi del proprio territorio.

Damiano Mulas ha presentato ricorso contro la graduatoria ma secondo la Regione l’esclusione sarebbe invece giusta per mancanza di un requisito di ammissibilità alla richiesta di contributo. Risulterebbe infatti la diminuzione di una sola unità lavorativa residente nel comune di Anela e non di tre unità, che era il criterio vincolante per poter accedere al finanziamento. In un primo momento il Comune di Anela risultava beneficiario di una somma pari a cinquantamila euro, ma dopo il riesame dell’istruttoria è rimasto fuori dai giochi.

«Non ci fermiamo qui – ha annunciato il primo cittadino – di fronte a un’ingiustizia come questa non resteremo con le mani in mano. Da un’interpretazione inequivocabile del punto 3 lettera A del bando circa i criteri di assegnazione, il comune di Anela ha titolo per essere inserito nell’elenco dei comuni beneficiari, posto che l’organico degli operai forestali cessati dal 2007/2016 è di 7 unità. Intendiamo quindi ricorrere contro la graduatoria definita con la determinazione numero 670 del 18 ottobre 2017 e chiediamo che venga riformulata con i dati reali, così come comunicati dall’agenzia Forestas. In caso contrario siamo pronti a procedere per vie legali».

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