Travolta sulle strisce, 54enne in coma
di Luca Fiori
Maria Erminia Piras aveva quasi raggiunto il cordolo centrale quando è stata investita da un Doblò condotto da un 71enne
08 febbraio 2018
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SASSARI. Aveva quasi raggiunto lo spartitraffico, pochi passi sulle strisce pedonali che tagliano in due via Predda Niedda e avrebbe messo i piedi al sicuro, sul cordolo centrale che divide le due carreggiate tra il cimitero e il centro commerciale Tanit. Maria Erminia Piras, casalinga di 54 anni originaria di Sestu ma residente da tempo in città in via Barbagia, nel quartiere del Monte Rosello, purtroppo non ha fatto in tempo a mettersi in salvo e ora lotta tra la vita e la morte nel reparto di Rianimazione dell’ospedale civile.
Mancavano pochi istanti alle 11 ieri mattina quando la donna è stata travolta sull’attraversamento pedonale da un Fiat Doblò condotto da Amedeo Antonio La Rocca, un pensionato sassarese di 71 anni.
In quel momento pioveva, ma la visibilità in via Predda Niedda era buona. «Non l’ho vista - ha riferito l’automobilista poco dopo agli agenti della polizia locale - mi sono accorto di lei solo quando ho sentito il botto».
E l’impatto per la donna è stato devastante. Il Doblò l’ha trascinata per una ventina di metri, poi Maria Erminia Piras è caduta sull’asfalto e ha battuto violentemente la testa perdendo conoscenza. Sul posto si sono precipitati pochi istanti dopo gli uomini del 118 e la casalinga è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso. Le sue condizioni sono apparse da subito disperate e i medici del Santissima Annunziata hanno disposto il trasferimento nel reparto di Rianimazione. Nel terribile impatto la donna ha riportato un bruttissimo trauma cranico e fratture multiple al bacino e alle costole. L’investitore - sospettano i vigili urbani - potrebbe non essersi accorto che altre auto si erano fermate per consentire a Maria Erminia Piras di attraversare la strada. L’uomo è stato sottoposto alla prova dell’etilometro dagli agenti della polizia locale, ma le analisi hanno dato esito negativo. La Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta sull’incidente e l’automobilista è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di lesioni personali gravissime. Il sostituto procuratore Angelo Beccu ha disposto il sequestro del Fiat Doblò e i prossimi giorni affiderà a un esperto una perizia per verificare l’efficienza del mezzo. Maria Erminia Piras stava attraversando la strada da sola all’altezza della fermata dell’autobus dell’Atp per raggiungere il marciapiede che costeggia il centro commerciale Tanit. Ha fatto in tempo a fare pochi passi e subito dopo è stata travolta.
Mancavano pochi istanti alle 11 ieri mattina quando la donna è stata travolta sull’attraversamento pedonale da un Fiat Doblò condotto da Amedeo Antonio La Rocca, un pensionato sassarese di 71 anni.
In quel momento pioveva, ma la visibilità in via Predda Niedda era buona. «Non l’ho vista - ha riferito l’automobilista poco dopo agli agenti della polizia locale - mi sono accorto di lei solo quando ho sentito il botto».
E l’impatto per la donna è stato devastante. Il Doblò l’ha trascinata per una ventina di metri, poi Maria Erminia Piras è caduta sull’asfalto e ha battuto violentemente la testa perdendo conoscenza. Sul posto si sono precipitati pochi istanti dopo gli uomini del 118 e la casalinga è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso. Le sue condizioni sono apparse da subito disperate e i medici del Santissima Annunziata hanno disposto il trasferimento nel reparto di Rianimazione. Nel terribile impatto la donna ha riportato un bruttissimo trauma cranico e fratture multiple al bacino e alle costole. L’investitore - sospettano i vigili urbani - potrebbe non essersi accorto che altre auto si erano fermate per consentire a Maria Erminia Piras di attraversare la strada. L’uomo è stato sottoposto alla prova dell’etilometro dagli agenti della polizia locale, ma le analisi hanno dato esito negativo. La Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta sull’incidente e l’automobilista è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di lesioni personali gravissime. Il sostituto procuratore Angelo Beccu ha disposto il sequestro del Fiat Doblò e i prossimi giorni affiderà a un esperto una perizia per verificare l’efficienza del mezzo. Maria Erminia Piras stava attraversando la strada da sola all’altezza della fermata dell’autobus dell’Atp per raggiungere il marciapiede che costeggia il centro commerciale Tanit. Ha fatto in tempo a fare pochi passi e subito dopo è stata travolta.
