La Nuova Sardegna

Sassari

Una mozione contro i tagli ministeriali

Una mozione contro i tagli ministeriali

OZIERI. Anche il consiglio regionale si prepara a difendere gli ippodromi sardi dalla scure dei tagli ministeriali. Nei giorni scorsi è stata presentata una mozione, a nome di tutti i capigruppo e...

09 febbraio 2018
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OZIERI. Anche il consiglio regionale si prepara a difendere gli ippodromi sardi dalla scure dei tagli ministeriali. Nei giorni scorsi è stata presentata una mozione, a nome di tutti i capigruppo e firmata da tutti i consiglieri, per impegnare la presidenza della Ras e la giunta nella sua interezza a mettere in atto tutte le azioni possibili a difesa degli ippodromi e con essi di tutto il vasto comparto che ruota intorno al mondo dell’ippica. «In base alla nuova riclassificazione - dice il primo firmatario Daniele Cocco (nella foto) - tutti gli ippodromi dell’isola perderebbero gran parte delle sovvenzioni (il 25% in meno) con un impatto devastante sulla già fragile economia legata all’ippica e con la concreta possibilità di chiusura delle strutture accompagnata alla perdita dei posti di lavoro e di importanti professionalità. Il Mipaaf deve riconoscere che per la tipologia delle strutture e per la tradizione ippica i parametri del numero di Gran Premi e del volume di scommesse sul campo e sulla rete esterna sono fortemente penalizzanti per gli ippodromi isolani. La realtà sarda infatti non si basa sulle scommesse, ma è legata all’allevamento e alla selezione delle razze equine, che coinvolge non solo gli operatori ma anche migliaia di appassionati e cavalieri che, insieme alle loro famiglie, vedono nell’ippica un motivo di svago. Chiediamo quindi - è la conclusione - che il presidente della Regione e l’assessore all’Agricoltura si impegnino ad assumere tutte le iniziative necessarie con il ministero della Politiche agricole, per la riclassificazione degli ippodromi». (b.m.)

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