La Nuova Sardegna

SASSARI. “Io sto con la maestra” è il titolo della fiaccolata in programma oggi pomeriggio da piazza Azuni a piazza d’Italia. A organizzarla sono stati i diplomati magistrali («in gran parte – puntualizzano – laureati, specializzati, vincitori di concorso e in costante formazione») contro la sentenza del Consiglio di Stato che li ha esclusi dalle graduatorie ad esaurimento per accedere al ruolo. Gli insegnanti torneranno in seconda fascia «per rimanere precari a vita – dicono – chiamati all’occorrenza dalle scuole solo per brevi supplenze a causa degli efetti della legge 107/ 2015 (la buona scuola), comma 131, che prevede il limite di 36 mesi per le supplenze su posto vacante. «Una giustizia che smentisce le sue stesse cento ordinanze cautelari favorevoli e dieci sentenze di merito positive emesse in questi anni – si lamentano gli insegnanti –, le quali hanno inserito in gae migliaia di docenti, 700 solo nella provincia di Sassari e 100 immessi in ruolo in tutta la Sardegna». «Per questo motivo – si legge in una nota – dopo lo sciopero dell’8 gennaio in tutte le città italiane, nello stesso giorno e alla stessa ora, contemporaneamente si svolgeranno sit-in e fiaccolate, per manifestare il malcontento generale di una situazione assurda ma reale». Per lottare contro questa ingiustizia, il 10 febbraio 2018 a Sassari , dalle ore 17 alle ore 18 si svolgerà una marcia di luce, con partenza da piazza Azuni e arrivo in piazza d’Italia dove i manifestanti si fermeranno fino alle ore 19 per rendere pubbliche le proprie ragioni».