La Nuova Sardegna

Sassari

La Nurra alza la voce «La Regione ci ascolti rischiamo di sparire»

di Nadia Cossu
La Nurra alza la voce «La Regione ci ascolti rischiamo di sparire»

Consegnato un documento: questa è una zona disagiata La proposta: diventare municipalità per accedere ai fondi

11 febbraio 2018
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SASSARI. Un territorio dalle enormi potenzialità, ricco di bellezze naturalistiche da mozzare il fiato, 33 chilometri di costa che sono un toccasana per gli occhi e per l’anima. Edifici storici e persino ruderi che la dicono lunga sul passato delle borgate di Sassari.

Ora la Nurra ha deciso di far sentire la propria voce, chiede attenzione. Gli abitanti non vogliono più stare al palo, inerti davanti a un acquazzone che scava voragini sull’asfalto o ai rubinetti che nel periodo economicamente più redditizio dell’anno (l’estate) restano all’asciutto. Oppure costretti a scendere per strada per difendere l’unico ufficio postale della zona, tanto per citare alcuni esempi di vita quotidiana. Escono dal guscio e attraverso il loro organismo di rappresentanza chiedono alla Regione una revisione della normativa sulla circoscrizione unica della Nurra, affinché il Comune di Sassari possa modificare il proprio statuto per riconoscere l’autonomia finanziaria e i necessari poteri decisionali sul proprio territorio, come avviene per la Municipalità di Pirri, creando le condizioni per la nascita del municipio della Nurra.

Che questa zona – principalmente agricola – sia disagiata è sotto gli occhi di tutti. Alcune borgate distano da Sassari anche 40 chilometri, la popolazione continua a diminuire, c’è un’alta percentuale di disoccupati e di anziani. A fronte di questa realtà i servizi sociali e assistenziali sono inadeguati e c’è una evidente distanza dai servizi sanitari e di primo soccorso e dagli snodi ferroviari e di trasporto pubblico. «Non per questo vogliamo lasciare il comune di Sassari – puntualizza la presidente della circoscrizione Patrizia Porcheddu – anzi ringraziamo il sindaco per il suo appoggio e l’assessore Simone Campus e il consigliere Franco Era per il grande sostegno. Ma non possiamo più continuare così, abbiamo bisogno di essere uniti e di portare la nostra voce lontano».

«Il Comune di Sassari – ha sottolineato Nicola Sanna – si fa portavoce delle richieste della circoscrizione unica che prevedono una modifica della legge regionale n.2 del 2015. L’assessore degli Enti Locali Cristiano Erriu, che non ha potuto essere presente, ha confermato la sua disponibilità al dialogo. Speriamo che questo sia un primo passo nell’accoglimento delle proposte». All’incontro erano presenti i consiglieri regionali Antonello Peru e Luigi Lotto che si sono impegnati a farsi portavoce in Regione della battaglia della Nurra. E a dare sostegno sono stati anche i sindaci di Olmedo Toni Faedda, di Porto Torres Sean Wheller e il vicesindaco di Stintino Angelo Schiaffino.



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