La Nuova Sardegna

Sassari

Riqualificazione turistica per la scuola di polizia

di Elena Corveddu
Riqualificazione turistica per la scuola di polizia

Delibera regionale finalizzata al recupero del compendio di Foresta Burgos  Al momento la struttura è utilizzata da Agris e Forestas per fini istituzionali

11 febbraio 2018
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BURGOS. Per una cosa che muore, ne nasce sempre una nuova. Così la giunta regionale ha deciso di attuare la riconversione dell’ormai ex scuola di polizia a cavallo e dell’intero compendio che si trova a Foresta Burgos. Il presidente Pigliaru, d’intesa con l’assessore degli Enti locali, finanze e urbanistica Cristiano Erriu, ha avviato il processo che porterà alla riconversione dell’intera struttura. «La chiusura della scuola – si legge nella delibera – che è stata formalmente riconsegnata alla Regione lo scorso 30 novembre, rappresenta un dato negativo per il territorio non solo in termini di sviluppo locale ma anche perché rappresenta un indebolimento della struttura di vigilanza in un’area che è ancora fortemente segnata da problemi di ordine pubblico. Questa situazione impone all’amministrazione regionale non solo di individuare le ipotesi di riconversione della struttura della scuola ma anche di riconsiderare l’intero compendio regionale di Foresta Burgos». Il compendio, oltre i manufatti di proprietà o in uso al comune di Burgos, è tuttora utilizzato dalle agenzie Agris e Forestas per i propri fini istituzionali. Per la riconversione è stato avviato un processo di collaborazione istituzionale con gli enti locali al fine di condividere le strategie di valorizzazione della struttura. «È necessario – hanno detto i vertici regionali – un rilancio del territorio tale da garantire la salvaguardia e la valorizzazione delle risorse che costituiscono anche i punti di forza su cui far leva ai fini dello sviluppo dell’economia locale. Il Goceano, infatti, si pregia della presenza di bellezze naturali di notevole rilevanza e di un considerevole patrimonio archeologico e storico-artistico. Nel territorio sono inoltre presenti un rilevante patrimonio zootecnico con una spiccata vocazione all’ allevamento equino che nella zona ha maturato un livello significativo di eccellenza».

La valorizzazione dell’intero compendio di Foresta Burgos dovrà quindi integrarsi in maniera sinergica con la cultura e con gli stessi caratteri identitari delle comunità locali. Primo passo del progetto sarà quello di avviare un‘indagine esplorativa per l’acquisizione delle soluzioni tecnico-gestionali. Gli interventi di valorizzazione che la regione intende sollecitare sono relativi ai settori agricolo, agrosilvopastorale, agrituristico e sportivo, con particolare riferimento alle tradizioni dell’allevamento equino e dell’ippica. Su richiesta del capogruppo di Articolo 1 Daniele Cocco, a breve gli amministratori regionali incontreranno i cittadini per illustrare la delibera e acquisire gli eventuali contributi e le idee per la riconversione del compendio di Foresta Burgos.

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