La Nuova Sardegna

Sassari

Il Centro Trapianti, sogno durato 22 anni

Il Centro Trapianti, sogno durato 22 anni

A Sassari più di 300 interventi per salvare la vita a persone sofferenti di insufficienza renale

12 febbraio 2018
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SASSARI. Anche la sanità sassarese ha avuto il suo momento di gloria (durato fra alti e bassi 22 anni) in materia di trapianti, periodo che si è concluso - con il rammarico degli operatori e di tanti pazienti che facevano riferimento a quel servizio - alla fine del 2012 quando la Regione ha decretato definitivamente che i volumi dell’attività non giustificavano il mantenimento della struttura.

Fu inaugurata nel 1989 - non proprio ufficialmente - la prima struttura che effettuava i prelievi di rene e i trapianti sui pazienti affetti da insufficienza renale in attesa di poter ricominciare a vivere grazie a una donazione. E sono stati anni di intensa attività se a febbraio del 2009, celebrando il ventennale, si registrò la realizzazione di 238 trapianti nella struttura del Santissima Annunziata considerando che i trapianti avevano subito una interruzione dal 1992 al 1995 per la realizzazione delle nuove camere sterili. Fu nel 1996 però che nacque ufficialmente la Struttura complessa di Nefrologia, Dialisi e Trapianto: una struttura piccola ma dinamica che nel 2004 ottenne anche l’attestato di eccellenza. L’attività, diretta da Maria Cossu, veniva portata avanti in strettissima collaborazione con i reparti di Rianimazione, Chirurgia d’Urgenza, Chirurgia dei trapianti, Laboratorio analisi, Centro trasfusionale, Centro delle malattie della coagulazione, Radiologia, Cardiologia, Urologia, Neurologia, Neurochirurgia e tutti gli altri reparti che ruotano intorno all’attività di un Centro Trapianti.

Poi l’inizio dei problemi a metà del 2011 quando, anche a causa della penuria del personale, il numero dei trapianti si abbassò molto. Eppure la Regione, con una delibera del 23 febbraio 2012, aveva predisposto le procedure per il rinnovo delle autorizzazioni dei centri sardi per i trapianti tra i quali era citato quello del Santissima Annunziata. Quelle procedure però non sono state mai avviate dalla Asl e così l’attività di trapianto è stata definitivamente cancellata dal panorama sanitario cittadino.

Oggi i tanti pazienti in cura nel Centro Dialisi di Sassari, nel caso di una donazione d’organo, saranno operati nel Centro trapianti di Cagliari. (g.g.)

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