La Nuova Sardegna

Sassari

A Nulvi l’atto per la seconda casa a un euro

di Mauro Tedde
A Nulvi l’atto per la seconda casa a un euro

Accordo stipulato in uno studio notarile di Sassari: l’acquirente è un commerciante di Quartu S.Elena

13 febbraio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





NULVI. Ieri mattina, nello studio del notaio Carlo Bolognini di Sassari, è stata firmata la stipula del contratto di vendita della seconda casa del progetto “Case a 1 euro nel centro storico di Nulvi”, l’iniziativa messa a punto dal Comune di Nulvi con lo scopo di combattere un sempre più preoccupante spopolamento e rivitalizzare il bel centro storico del paese.

A presenziare per conto del Comune di Nulvi c’erano il sindaco Antonello Cubaiu e l’assessore all’Urbanistica Luigi Cuccureddu che hanno assistito a tutte le fasi della stipula dell’atto di vendita tra il venditore, Lucio Fadda, poliziotto in pensione proprietario della vecchia casa situata nel cuore del centro storico del paese e Roberto Desogus, di Quartu Sant’Elena, gestore di un’attività commerciale.

L’acquirente ha prelevato dal suo portamonete una moneta da 1 euro e la ha consegnata al signor Fadda divenendo a tutti gli effetti il proprietario dell’immobile per il quale ha già dato incarico ad un tecnico locale di seguire la predisposizione progettuale delle opere di restauro conservativo necessarie all’immobile e a cui seguirà l’affidamento dei lavori a un’impresa artigiana locale. Sono queste infatti le uniche ma tassative condizioni richieste all’acquirente. Da un lato la necessità è che gli immobili acquistati a queste condizioni eccezionali contribuiscano, con un’adeguata ristrutturazione, ad abbellire e rendere appetibile il centro storico, dall’altro che ci siano ricadute economiche per le imprese che hanno sede nel Comune dove si stipulano questi particolari accordi.

La prima casa venduta grazie all’iniziativa del Comune nulvese, che la signora Gisella Cellina, cittadina svizzera, ha acquistato sempre a un euro dal signor Antonello Pileri di Nulvi, è già un cantiere in quanto è stata depositata negli uffici del Comune la prevista denuncia di inizio lavori, che saranno diretti ed eseguiti da un tecnico e da maestranze locali.

Tanta soddisfazione hanno espresso gli amministratori comunali per il risultato ottenuto grazie all’iniziativa, nata in punta di piedi e quasi come una provocazione, ma che sta suscitando invece grande interesse anche a livello mondiale tanto da poter prevedere futuri nuovi scenari che potrebbero dare nuova vita al centro storico nulvese e all’intera comunità.

Nel frattempo l’iniziativa prosegue e nei giorni scorsi sono state assegnate altre tre case, una ad una cittadina russa, un’altra ad un acquirente che arriva addirittura del Kazakistan e un’altra a un signore di Perugia. A breve saranno stipulati anche questi tre rogiti.

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative