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Sassari, in due anni investiti quasi 200 pedoni

di Luca Fiori
Sassari, in due anni investiti quasi 200 pedoni

In crescita il numero delle vittime dei sinistri. Predda Niedda la zona più a rischio: caccia a chi guida con lo smartphone

13 febbraio 2018
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SASSARI. Quasi 200 pedoni investiti in due anni sulle strade della città, sette i decessi che si sono verificati nel 2017 nel territorio comunale con una recrudescenza rispetto al 2016 del 17 percento e un 2018 che si è aperto nel peggiore dei modi, con l’ennesima vittima della strada di pochissimi giorni fa in via Predda Niedda, che è andata ad allungare una scia di sangue che lo scorso anno ha visto crescere del 250 per cento (da 2 a 5) il numero dei sinistri mortali proprio nel centro urbano.

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La scia di sangue. Un bilancio da brividi su cui ieri mattina è stato posto l’accento dal comandante della polizia locale Gianni Serra che ha presentato alla stampa il report dell’attività annuale del 2017, insieme al sindaco Nicola Sanna e all’assessore alla polizia locale Antonio Piu.

Sono stati 429 i sinistri stradali rilevati lo scorso anno dagli uomini del comando di via Carlo Felice contro i 402 nel 2016. In particolare gli incidenti mortali in città passano da 6 di due anni fa (due dei quali rilevati dalla polizia locale) a 7 nel 2017 (quattro rilevati dalla polizia locale). I sinistri sono avvenuti soprattutto nella zona industriale di Predda Niedda, tra mezzogiorno e le 18 e hanno coinvolto prevalentemente persone tra i 41 e i 60 anni.

Cittadini a rischio. Ma il dato che fa più impressione e che colpisce più di tutti in mezzo al corposo report dell’attività 2017 è quello che riguarda gli utenti più fragili della strada: i pedoni. Sono stati 93 quelli coinvolti in incidenti stradali lo scorso anno che vanno ad aggiungersi ai 94 del 2016. Significa che in media ogni quattro giorni un passante rischia di essere investito mentre attraversa la strada. Scarsa visibilità per auto parcheggiate in prossimità delle strisce o in doppia fila, velocità troppo elevate nel perimetro urbano e disattenzione spesso dovuta all’utilizzo di smartphone: sono tutti elementi che innalzano il fattore rischio per i pedoni, e i dati statistici lo testimoniano.

Un video per sensibilizzare. E proprio in tema di sicurezza stradale ieri mattina è stato presentato il video autoprodotto dal corpo della polizia locale per sensibilizzare la popolazione ai pericoli che si corrono utilizzando i telefoni cellulari anche mentre si cammina per strada.

L’essere concentrati soprattutto a “chattare” fa perdere la percezione di ciò che ci circonda e dei rischi. “Effetto zombie” è il titolo emblematico del video di circa tre minuti che mostra come aumenti anche il pericolo di venire investiti quando non si presta la dovuta attenzione ma si resta concentrati sullo schermo del telefonino. Il comando di via Carlo Felice negli ultimi anni ha organizzato anche numerose campagne educative di sicurezza stradale rivolte agli istituti scolastici.

Le sanzioni. I controlli compiuti sulle violazioni al codice della strada, prevalentemente per divieti di fermata e soste sui marciapiedi, hanno portato nel 2017 a un aumento delle sanzioni di quasi il 13 per cento rispetto al 2016, con 1.151.656 euro già incassati.

Parte dei fondi sarà investita per incrementare ulteriormente le forze in campo.

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