La Nuova Sardegna

Sassari

Salvare la Pelosa, per l'estate si parla già di limitare l'accesso dei bagnanti

Giovanni Bua
La Pelosa d'estate
La Pelosa d'estate

Domani in Comune verrà presentato il progetto di salvaguardia dello splendido arenile, ma la presenza quotidiana di 5mila persone con picchi di 7mila in luglio e agosto secondo gli esperti è un'emergenza da affrontare subito

15 febbraio 2018
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STINTINO. Sabbia bianca e fine, l’acqua di un colore che non si può raccontare, panorami, veleggiate indimenticabili: questo è la Pelosa, spiaggia che rischia di scomparire perché il sistema che l'aveva creata e la teneva in vita, le dune a ridosso della sabbia, è stato cancellato tempo fa dalla strada asfaltata.

Per affrontare questo problema c'è il progetto che domani 16 febbraio verrà presentato in Comune. Ma la Pelosa di problema che mette in pericolo la sopravvivenza ne ha anche un altro: l'incredibile numero di presenze che si registrano ogni estate. Almeno 5mila al giorno nell'agosto 2017, con picchi di 7mila, quando potrebbero starcene al massimo 1.300, di persone.

Un ingegnere genovese ha calcolato che l'80 per cento della spiaggia è costantemente coperta da asciugamani, e quindi non può "respirare", rovinandosi inesorabilmente. Ecco perciò che alcuni cominciano a parlare di numero chiuso

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